Post voto

Sfuma il sogno di Marion Maréchal-Le Pen a presidente della PACA. I commenti di Bistolfi (FI) e Caboni (PSI)

Il vincitore è Christian Estrosi sindaco di Nizza, candidato di Sarkozy

Nizza. Alla fine il Front National ha perso il ballottaggio contro il candidato de “Les Republicaines” Christian Estrosi sindaco di Nizza. Per Marion Maréchal-Le Pen si tratta di una sconfitta pesante, visto che al primo turno la candidata dell’estrema destra francese era sopra il 40% dei voti. Insomma la PACA svolta a (centro) destra, non rinnova la fiducia ai socialisti che l’hanno governata per 5 anni ma soprattutto non consegna la regione al Front National, partito che era accreditato per la vittoria finale.

“Si tratta di una giornata elettorale che sottolinea il grande senso di responsabilità dei cittadini francesi, ma che non ci deve fare cantare vittoria. Come membro di un partito alleato del Parti Socialiste e fondatore del Partito Socialista Europeo – afferma Riccardo Caboni segretario del comprensorio intemelio del PSI -, non posso nascondere la preoccupazione per le difficoltà della sinistra riformista francese. Un governo che deve assolutamente recepire il disagio palesatosi in queste elezioni. Inoltre, ritengo siano state affrettate le dichiarazioni a favore del candidato del Front National del Presidente della Regione Liguria Toti che, come ex eurodeputato di Forza Italia nel gruppo Partito Popolare Europeo, sarebbe stato coerente nel sostenere Estrosi, candidato Union pour un Mouvement Populaire, da sempre un partito alleato di Forza Italia in Europa. Il Presidente Toti sarà mica troppo influenzato da Lega Nord e Fratelli d’Italia? Concludo augurando buon lavoro al neo Presidente della Ragion PACA, Christian Estrosi sperando possa collaborare fattivamente con la nostra Regione per sfruttare al meglio le opportunità di crescita comune.”

“Questo risultato elettorale – afferma Filippo Bistolfi di Forza Italia – dimostra che la Francia pur avendo espresso in grande maggioranza di voler virare a destra, non è stata in grado di concretizzare la volontà popolare per colpa delle divisioni delle due anime del centro destra. Deve essere – prosegue Bistolfi – monito per il centro destra italiano che per via dell’attuale legge elettorale, se non si presenterà unito come avvenuto in Liguria, non solo non si vincerà le prossime elezioni ma si diventerà marginali rispetto al M5S e al PD che sa parlare tanto alla sua sinistra ma anche alla destra e al centro.”

Ancora Bistolfi: “Occorre un progetto nuovo e unitario, perchè se in Europa il trend è quello di uno spostamento a destra, in Italia non siamo ancora pronti a proporre un movimento di centro-destra forte e rappresentativo della volontà maggioranza del paese che però, per tutta risposta, non va e non andrà più a votare.”

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