Patto di stabilità

Bordighera prepara la lista delle spese più urgenti

Stanziati 150mila euro per il tennis e altri 400mila per la scuola di Maria Primina

Palazzo Garnier Bordighera Comune

Bordighera. L’amministrazione comunale prepara la “lista delle spese” in attesa che si sblocchi il patto di stabilità.

Non c’è ancora nulla di certo. E quelle poche speranze che sembravano aprirsi all’orizzonte si sono ora ridimensionate in seguito agli attentati di Parigi. L’incertezza del futuro, infatti, si ripercuote anche sugli enti comunali, che attendono dal governo centrale l’ok per utilizzare i propri soldi. Ok che potrebbe tardare proprio a causa del momento di instabilità dettato dai terroristi dell’Isis.

Ma l’ottimismo non manca e, per questo, Palazzo Garnier ha scelto le opere più urgenti sulle quali investire nel caso in cui il Comune venga autorizzato a spendere i soldi in cassa.

A spiegarlo è l’Assessore al Bilancio Silvano Maccario: “Abbiamo dovuto scegliere opere che abbiano raggiunto la conclusione del loro lungo iter burocratico, perché la regione ci ha dato tempo strettissimi: nel caso in cui il patto di stabilità si sbloccasse, bisogna andare in gara entro il 31 dicembre”.

E così è stato deciso di stanziare 360mila euro per la sistemazione idraulica di Monte Nero e per rimettere a posto i sentieri taglia-fuoco dell’area SIC (Sito ad interesse comunitario”.

“In realtà si tratta di un’opera che dovrebbe essere finanziata dalla Comunità Europea”, spiega Maccario, “Ma noi cominciamo a portarci avanti, poi se i soldi arriveranno sarà ancora meglio”.

Discorso analogo per la messa in sicurezza della scuola Maria Primina: da mesi, ormai, Bordighera attende che la Regione accenda il mutuo di 400mila euro per cofinanziare l’intervento.

Alla Città delle Palme sarebbe invece spettata una quota di 175mila euro. Ma si è deciso, nell’attesa, di intervenire con mezzi propri stanziando l’importo totale dei lavori: 575mila euro.

Altri 150mila euro sono stati stanziati urgentemente per la sistemazione del tennis. Mentre mezzo milione di euro servirà per intervenire in caso di eventuali danni ambientali che potrebbero verificarsi entro la fine dell’anno.

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