Truffa ai danni di un anziano prete, denunciati tre milanesi

13 ottobre 2015 | 17:25
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Truffa ai danni di un anziano prete, denunciati tre milanesi

Dagli accertamenti svolti sono stati identificati tre pregiudicati, tutti di origine lombarda, specializzati in truffe del genere, sempre realizzate ai danni di anziani

Vallecrosia. Ieri i Carabinieri di Vallecrosia a conclusione di un’attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà per truffa aggravata e continuata tre persone, tutte pregiudicate, disoccupate, residenti in Lombardia: G.C., 50 enne della provincia di Bergamo, A.T., 62 enne della provincia di Milano, ed una donna, S.D., 36 enne della provincia di Milano.

L’indagine è iniziata alla fine del mese di settembre quando un parroco in pensione, 84enne di Vallecrosia, residente presso il Seminario  di Bordighera, ha presentato una denuncia ai Carabinieri di Via Angeli Custodi in quanto da diverso tempo era oggetto di pressanti richieste di denaro da parte di sedicenti dipendenti di una casa editrice con sede nel milanese.

L’anziano parroco ha raccontato che qualche anno fa si era abbonato ad alcune riviste, di cui non ha saputo indicare precisamente il titolo, relative alle Forze dell’ordine e che poi, nel 2014 aveva disdetto l’abbonamento, non ricevendole più.

Nel mese di settembre 2015 aveva ricevuto una richiesta di pagamento da parte di una casa editrice di Milano che falsamente pretendeva una somma di denaro ammontante a circa 2200 euro e relativa al recapito di alcuni numeri arretrati della rivista cui era abbonato. L’anziano, credendo di essere in errore, complice anche l’età, aveva effettuato un versamento della cifra richiesta.

Pochi giorni dopo però un’altra richiesta di denaro, questa volta effettuata attraverso numerose telefonate che lo minacciavano di eventuali azioni legali, gli era stata avanzata da un uomo sempre per conto della stessa inesistente società editoriale. Questa volta la somma richiesta e poi versata era stata di circa 4000 euro.

A questo punto l’anziano era convinto di essere riuscito a saldare quanto dovuto.

Invece, dopo alcuni giorni aveva ricevuto una nuova richiesta da parte di un sedicente ufficio di mediazioni nazionali della casa editrice per un importo di 11.000 euro. Disperato l’anziano si era confidato con alcuni religiosi che, accortisi della truffa, gli avevano consigliato di non pagare e rivolgersi subito ai Carabinieri.

E così i militari del Maresciallo Carcangiu sono riusciti a mettere fine ad un vero incubo che avrebbe sicuramente portato l’anziano parroco a dilapidare tutti i suoi risparmi.

Dagli accertamenti svolti sono stati identificati tre pregiudicati, tutti di origine lombarda, specializzati in truffe del genere, sempre realizzate ai danni di anziani.

I tre sono stati denunciati per truffa aggravata e continuata in concorso.

Indagini sono in corso per verificare se in zona vi siano altre vittime di questa truffa e per tanto gli investigatori invitano tutti coloro che fossero stati contattati con strane richieste di pagamento come saldo di numeri arretrati di riviste non pagati di non effettuare alcun pagamento e di chiamare subito i Carabinieri.