Carabinieri

Sanremo, a spasso con in tasca eroina e fumo da spacciare: in manette giovane magrebino

In azione la Radiomobile del comando di Villa Giulia

Operazione antidroga carabinieri Pigna 2009 Sanremo Pigna  27 luglio manette

Sanremo. Prosegue senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo, sotto il coordinamento del Capitano Paolo De Alescandris.

Nell’ambito di tali servizi, appositamente intensificati negli ultimi giorni, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un giovane tunisino, noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il tutto è successo nel tardo pomeriggio di lunedì.

I militari dell’Arma stavano effettuando un servizio esterno di pattuglia nella zona di Via Galileo Galilei, particolarmente controllata dai Carabinieri nell’ultimo periodo anche a seguito di alcune dettagliate segnalazioni pervenute da cittadini di Sanremo che si sono affidati all’Arma dei Carabinieri, chiamando il numero di emergenza 112, per collaborare con i Carabinieri e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città.

Durante tale servizio hanno notato un 24enne magrebino che procedeva con fare sospetto. I Carabinieri hanno deciso di fermarlo e sottoporlo a controllo. A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina e hashish, sicuramente destinati allo spaccio.

Pertanto il magrebino è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto.

Quindi la droga è stata sottoposta a sequestro e l’arrestato è stato ristretto all’interno delle camere di sicurezza della caserma di Villa Giulia in attesa del processo.

Ieri mattina il giovane tunisino è stato condotto davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia dove è stato giudicato con rito direttissimo. L’arresto effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Sanremo è stato convalidato e il 24enne, a seguito della richiesta dei termini a difesa, è stato rimesso in libertà in attesa della prossima udienza nel corso della quale verrà giudicato.

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