Taggia

Post consiglio comunale sul Lotto 6, intervento di Sergio Tommasini di Idroedil

Nel piano provinciale dei rifiuti il Lotto 6 è un'opera temporanea e transitoria alla costruzione e messa in esercizio dell'impianto Unico dei Colli

Lotto 6 consiglio comunale Taggia

Taggia. Dopo il Consiglio Comunale di Taggia interviene l’amministratore della Idroedil, la società che si è aggiudicata l’appalto per la costruzione del Lotto 6.

Apprendiamo dagli organi di stampa l’esito delle votazioni del Consiglio Comunale straordinario del Comune di Taggia del 30 Settembre. Pensiamo che la prima delle due mozioni resterà probabilmente una mera dichiarazione di intenti in quanto l’assenso all’utilizzo dei terreni, giunto dopo un iter amministrativo durato anni, era stato concesso nella conferenza dei servizi indetta a suo tempo dall’ente Provincia. Secondo un parere del Consiglio di Stato emesso nel 2004, una volta rilasciato l’atto di assenso in conferenza di servizi e approvato il progetto da parte dell’autorità competente gli altri enti non possono più revocare l’atto di assenso già rilasciato, in quanto “dopo la conclusione del procedimento la revoca di un atto endoprocedimentale non puo’ in alcun modo essere idonea a travolgere il provvedimento finale, che quindi resta valido e pienamente efficace. 

Nel piano provinciale dei rifiuti il Lotto 6 è un’opera temporanea e transitoria alla costruzione e messa in esercizio dell’impianto Unico dei Colli. Inoltre ribadiamo con forza che non si tratta di una discarica tradizionale bensì di un impianto tecnologicamente avanzato che minimizza l’impatto ambientale (esempio: trattamento dei rifiuti all’interno di un capannone, imballaggio dei rifiuti).

 Riguardo alla seconda mozione discussa in Consiglio Comunale sull’impianto unico dei Colli ritengo che il Sindaco Genduso e la sua amministrazione abbiano dimostrato un grande senso di responsabilità e lungimiranza, anche rispettando quanto emerso nella riunione provinciale del 9 settembre. Il nuovo impianto fa si che la nostra Provincia sia la prima in Liguria a chiudere in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti, come confermato di recente dall’Amministrazione Regionale.

Mi permetto inoltre di ribadire un paio di concetti fondamentali.

 La filosofia che ha guidato la fase di progettazione preliminare dell’impianto è quella del massimo recupero di materia da destinare a riutilizzo come materia prima-seconda  in nuove produzioni ad alta identità ecocompatibile.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti in ingresso, l’impianto è stato modulato sulla base delle simulazioni quali-quantitative discendenti dalle previsioni di produzione dei rifiuti e di andamento dei trend di crescita della raccolta differenziata in Provincia di Imperia, con l’ipotesi di raggiungere il tasso di Raccolta Differenziata del 65%. Ciò significa che noi auspichiamo che nelle more della finalizzazione del processo di costruzione dell’Impianto le amministrazioni si attivino per incentivare la raccolta differenziata. Qualora questo obiettivo non fosse raggiunto in tempi certi l’impianto presenta una flessibilità operativa che garantirà comunque la differenziazione al proprio interno.”

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