Le domande

Bordighera in Comune presenta un’interrogazione al Sindaco Pallanca sul progetto “Rotonda”

"La città è e deve rimanere la sola proprietaria della Rotonda di Sant'Ampelio"

La rotonda di Sant'Ampelio (foto da www.blacksail.eu)

Bordighera in Comune scrive un’interrogazione al Sindaco sul progetto della Rotonda di Sant’Ampelio presentato da Società Amarea s.r.l.

“La punta di Sant’Ampelio è il luogo considerato simbolo di Bordighera ed è sicuramente il più amato dai bordigotti”, esordiscono i Consiglieri di De Vincenzi e Lorenzi, “È il luogo che rappresenta una risorsa per tutti, ma proprio per la sua bellezza non è stato risparmiato dalla speculazione edilizia; e nel lontano 1912 vi venne costruito un Casinò”.

“Da allora è sempre stato oggetto di interessi particolari e intorno ai primi anni Novanta si ripropose la tentazione di edificarvi un manufatto invasivo che di fatto avrebbe privatizzato l’area per un lunghissimo tempo. Fortunatamente, senza successo”, aggiungono.

“E’ ora in stadio avanzato l’iter del Progetto di Riqualificazione della Rotonda, di iniziativa comunale, che permetterà di demolire ciò che è ormai rudere, e finalmente dare di nuovo luce, e visibilità alla chiesetta di Sant’Ampelio e agli scogli”, scrivono ancora i Consiglieri dei Bordighera in Comune, “Ma negli ultimi mesi un progetto privato (della Società Amarea s.r.l.) si è di nuovo insinuato all’interno del Comune. E lo ha fatto in modo silenzioso ed invisibile sia alla cittadinanza che agli uffici; ma con la ripetuta condivisione del Sindaco”.

“Urge ottenere chiarezza su questa situazione”, chiedono Lorenzi e De Vincenzi. “Bordighera in Comune ha presentato qualche giorno fa un’Interrogazione al Sindaco sulla mancanza di documenti pubblici e sulle omissioni procedurali che stanno caratterizzando un iter anomalo per la pratica del progetto Amarea s.r.l.”.

“Colpisce che in questa pratica edilizia, come in quella dell’Oasi su cui interrogammo l’Amministrazione qualche settimana fa, il Sindaco o la Giunta abbiano agito autonomamente su questioni di edilizia senza coinvolgere l’Ufficio Tecnico del Comune”.

“L’omissione colpisce doppiamente nel caso della pratica Amarea per la Rotonda perché la Rotonda è patrimonio pubblico. Colpisce anche che mentre il progetto privato procede nel suo iter anomalo, il progetto pubblico della Nuova Rotonda, che ha già impiegato notevoli risorse in termini di tempo, denaro ed energie, abbia subito un inspiegabile rallentamento negli uffici comunali”.

“Se il progetto privato porta a sua giustificazione l’urgenza di mettere in sicurezza i locali sotto la Rotonda, la posizione di Bordighera in Comune è sempre stata che questa necessità venga affrontata con fondi del Comune.
La strada maestra – e ancora auspicata – per risolvere il problema è quella di accelerare in tutti i suoi aspetti l’iter del progetto di riqualificazione definitiva della Rotonda. E se i tempi non dovessero esser compatibili, resta comunque vero che la necessità di mettere in sicurezza non è né nuova né inattesa. Il Comune aveva il dovere, ed ha avuto opportunità, di organizzare il suo bilancio per farsi carico delle responsabilità”.

“In modo lineare e trasparente” – concludono -” Per servire l’interesse della città, che è e deve rimanere la sola proprietaria del sito della Rotonda di Sant’Ampelio”.

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