Sicurezza nelle scuole e nelle palestre: il punto a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico

La messa in sicurezza delle aree urgenti indicate a rischio si concluderà dunque entro l’inizio delle lezioni
Sanremo. Sono arrivate questa mattina le ultime mappature volute dall’Amministrazione per indagare lo stato di salute dei controsoffitti di tutte le scuole e delle principali palestre sanremesi. In quest’ultima tranche, che interessato la Borgo Rodari, le scuole infanzia Villa Vigo e Maria Goretti, la scuola media Dante Alighieri, le scuole elementari San Lorenzo, San Giacomo, San Pietro e Verezzo Ponte, la scuola elementare e media Coldirodi e la palestra Villa Cittera, fortunatamente non sono state riscontrate criticità tali da richiedere un intervento urgente, come invece accaduto per altri edifici.
Con quest’ultima tornata di indagini – che si ricorda essere state affidate ad inizio luglio, grazie allo sforzo congiunto dell’Amministrazione e degli Uffici nel reperire i fondi senza aspettare l’approvazione del bilancio, in modo tale accelerare i tempi il più possibile – si arriva ad un totale di ben 27 edifici, tra scuole e palestre, esaminati dalle indagini. Una grossa mole di lavoro che ha impegnato il Comune in piano generale di interventi per la messa in sicurezza dei controsoffitti prima dell’inizio dell’anno scolastico.
La messa in sicurezza delle aree urgenti indicate a rischio si concluderà dunque entro l’inizio delle lezioni. Tale obiettivo si è conseguito grazie ad un lavoro continuo che, tra iter burocratici, tempi di affidamento e lavori delle imprese coinvolte, va avanti ininterrottamente da aprile. E anche se l’arrivo delle ultime mappature avrebbe potuto complicare i piani, lo stanziamento preventivo di 200 mila euro da parte dell’Amministrazione e l’impegno degli Uffici coinvolti hanno garantito tale risultato. In un prossimo step, con il totale ripristino dei controsoffitti (cosa già peraltro avvenuta in alcuni plessi), si garantirà anche la parte estetica del decoro. Come sottolineano anche dall’Ufficio Fabbricati, “anche là dove ancora non si è arrivati con il ripristino dei controsoffitti, e si potranno quindi vedere gli elementi strutturali a nudo, tali zone sono comunque il segno del nostro intervento che certifica la messa in sicurezza di quelle aree che prima erano a rischio”.