San Lorenzo al Mare, riparte il progetto di accoglienza dei bambini bielorussi

Una donazione offrirà loro un corso di nuoto
San Lorenzo al Mare. Sono ormai partiti da poco più di 3 mesi i 20 bambini bielorussi che per il terzo anno hanno avuto la possibilità di soggiornare per oltre un mese a San Lorenzo al Mare (e dintorni) per un periodo di sollievo dalle radiazioni nucleari che sono ancora purtroppo presenti nei loro paesi di provenienza, distanti solo poche decine di chilometri dalla centrale di Cernobyl.
E a San Lorenzo le famiglie si stanno già muovendo per organizzare il prossimo soggiorno previsto per primavera estate 2016.
Da più di vent’anni l’Associazione La Rondine (www.larondine.it) organizza questi soggiorni di “risanamento” in Italia, allontanando temporaneamente i bambini dalle aree inquinate. Durante questi periodi i bambini hanno la possibilità di vivere in ambienti non contaminati e di nutrirsi con cibi e bevande sani, riducendo sensibilmente i valori di contaminazione del loro organismo.
I periodi previsti per questi soggiorni in Italia sono aprile, giugno e ottobre. La durata è mediamente di 5 settimane ripetibili presso la stessa famiglia ogni 12 mesi fino al compimento del 14° anno di età.
Il Progetto Cernobyl non intende solamente offrire una vacanza ai bambini. La maggior parte di loro, anche se sani, ha molti problemi di salute causati dalle radiazioni e un mese lontano dalle aree in cui vivono ha un effetto benefico. Tale beneficio però ha una durata limitata, per questo si cerca di far venire i bambini più volte, anche se un solo mese in tutta la vità può già essere in qualche modo utile. I bambini che vengono ospitati per la prima volta hanno 7/9 anni e vivono tutti con la propria famiglia d’origine.
Durante il soggiorno la famiglia ospitante dovrà provvedere a nutrirlo, vestirlo e curarlo. I bambini sono sani per cui è raro che si debbano affrontare seri problemi di salute. Sono comunque tutti coperti da assicurazione contro gli infortuni ed eventuali spese ospedaliere.
Se il soggiorno avviene durante il periodo scolastico i bambini dovranno frequentare la scuola (insieme a maestre bielorusse) per la durata di un tempo pieno per favorire le famiglie che lavorano. Il fatto che i bambini, almeno al primo soggiorno, parlino solo russo non è un problema: sono accompagnati da un’insegnante ed un’interprete e sono bravissimi in poco tempo a capire ed esprimersi in italiano. L’associazione mette comunque a disposizione un piccolo glossario di russo e le nuove tecnologie danno un ulteriore aiuto al dialogo con i bambini.
A questo proposito le famiglie del progetto “Abbiamo un sogno” esprimono la loro più sincera riconoscenza e vicinanza alla alla dott.ssa. Paola Baroni (dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di San Lorenzo al mare-Cipressa-Riva Ligure) che in occasione della dolorosa scomparsa dell’amata mamma, la signora Maria, con grande sensibilità ha scelto di devolvere al Progetto Cernobyl le offerte raccolte in sua memoria. La donazione servirà per offrire a tutti i bambini bielorussi che arriveranno a San Lorenzo il prossimo anno un corso di nuoto, importantissimo per la loro salute.
Chi volesse avere ulteriori informazioni può contattarci al numero 3495562796 (cristina) – 3395360416 (mariangela). Chi volesse fare una donazione può indirizzarla direttamente all’Associazione LA RONDINE (Bollate Milano) indicando nella causale “gruppo bambini di San Lorenzo”.
Per saperne di più www.facebook/abbiamounsognopersanlorenzoalmare