Truffa on line ai danni di un insegnante di Riva Ligure: una disavventura costata 470 euro

Il nostro sfortunato acquirente il 31 luglio scorso si trovava su un noto sito di compravendita di oggetti ed ha visto l’inserzione di uno strumento musicale
Santo Stefano al Mare. E’ risaputo che gli acquisti su internet sono sempre da prendere con le molle perchè la rete nasconde delle insidie. E’ il caso di un insegnante di Riva Ligure che qualche giorno fa si è recato a fare denuncia ai carabinieri di Santo Stefano al Mare perchè è stato truffato da un’astuta e fasulla venditrice.
Il nostro sfortunato acquirente il 31 luglio scorso si trovava su un noto sito di compravendita di oggetti ed ha visto l’inserzione di uno strumento musicale. Così ha contattato il venditore ad un numero di cellulare riportato sull’avviso di vendita, dove ha risposto una sedicente giovane ragazza che gli ha dato le informazioni del caso ma soprattutto gli ha chiesto il pagamento anticipato dello strumento di 470 euro.
L’uomo in buona fede è caduto nel tranello ordito dalla truffatrice e si è recato alla posta a fare il versamento su una carta di credito prepagata. A pagamento effettuato lo strumento musicale sarebbe dovuto giungere a casa dell’uomo dopo 24 ore mediante corriere espresso; purtroppo però nessun corriere e nessun pacco erano giunti a casa e così ha contattato la venditrice chiedendo a che punto fosse l’invio ma senza alcun risultato. La donna infatti non ha risposto alle chiamate e neanche ai messaggi ma l’acquirente non si è dato per vinto e così ha contattato la ragazza ad un altro numero di telefono dove però ha risposto un’ignara anziana.
Così l’uomo ha fatto nuovamente un nuovo acquisto dello strumento musicale con la stessa venditrice, riuscendo poi a parlarle e chiedere dove fosse lo strumento musicale da egli pagato ma mai arrivato. La giovane per tutta risposta ha attaccato il telefono in faccia al povero e sprovveduto acquirente.