Luglio da record in Liguria, picchi di caldo “infernale”: l’acqua del mare ha superato i 29°

Temperatura media di 27.4 gradi, a soli 2 decimi dalla media registrata dal “terribile” agosto del 2003
Liguria. Il mese di luglio appena trascorso ha “regalato” nuovi record in quanto a numeri e persistenza. E si perché i dati snocciolati dalla stazione del DICCA di Genova in Albaro (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale), verificabili sin dal 1990, parlano piuttosto chiaro e registrano un mese di luglio da record con una temperatura media di 27.4 gradi, ben oltre 4 gradi superiore a quella dello scorso anno (23.3) e a soli 2 decimi dalla media registrata dal “terribile” agosto del 2003.
Dati incredibili, accompagnati da un’assenza sostanziale del moto ondoso, che hanno creato i presupposti per un riscaldamento anomalo delle acque marine e una temperatura superficiale che, alla fine della lunga e persistente ondata di calore, ha raggiunto e superato i 29 gradi all’interno del Golfo Ligure, valore superiore alla media di 4/5 gradi.
Presupposti pericolosi in vista dell’autunno? “Certamente l’accumulo di calore ed energia immagazzinate dal mare è notevole e ha raggiunto profondità importanti, ed è proprio il ‘termoclino’ a preoccupare maggiormente (strato di transizione tra lo strato rimescolato di superficie e lo strato di acqua profonda) perché molto basso rispetto alla normalità – spiega il centro Limet – Questa variabile è fondamentale perché consentirà alla nuova ondata di calore di tornare a riscaldare il mare in tempi rapidissimi in quanto il vento e il mare mosso degli ultimi giorni di luglio hanno solamente rimescolato e redistribuito il calore e l’energia nel primo strato superficiale dissipandone solo una minima parte”.