Airole. Chiedere ai migranti lavori socialmente utili: parte la “Campagna d’Agosto” di Riccardo Nencini.
Il Segretario del Psi e Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti lo ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Sono qualche centinaio gli amministratori locali socialisti in Italia. Sul coinvolgimento dei profughi in attività socialmente utili alla comunità ne facciamo una battaglia politica. Lo Stato spende per l’accoglienza, ai profughi è giusto chiedere volontariato. Hanno già aderito gran parte dei sindaci ma non basta. E’ la nostra ‘Campagna d’agosto'”.
A commentare le affermazioni di Nencini, sono i tre Sindaci del “garofano” della Provincia di Imperia: Fausto Molinari (Airole), Adriano Biancheri (Olivetta San Michele) e Fabio Natta, Primo Cittadino di Cesio e Presidente della Provincia.
“Non ho nulla in contrario”, ha dichiarato Molinari, “Ma bisogna che tutto sia rapportato in base alla popolazione. Se si tratta di una cosa ponderata e mirata, allora trovo che sia una soluzione intelligente ed interessante”. Il piccolo Comune di Airole, al momento, non ospita richiedenti asilo: “Non abbiamo strutture adatte a farlo. Siamo solo un paesino, ma sono sicuro che, se fosse possibile ospitare dei migranti nel modo più corretto ed intelligente, questo sarebbe un valore aggiunto”. “Ritengo che sia una soluzione dignitosa per i richiedenti asilo”, ha dichiarato il Sindaco di Olivetta San Michele, Adriano Biancheri, “Avere la possibilità di rendersi utili, anche nei momenti difficili, penso che faccia sempre bene”.
Olivetta, così come Airole, non ospita al momento nessun migrante: “Noi siamo un piccolissimo Comune, non abbiamo locali per accoglierli, ma come principio lo ritengo giusto e credo che debba essere adottato da tutti i Comuni in possesso delle condizioni necessarie per ospitare i migranti: sono uomini che hanno necessità di avere la loro dignità e offrir loro un lavoro socialmente utile credo che sia un’ottima proposta. Poi bisogna vedere quanto sia attuabile”.
Infine Fabio Natta sindaco di Cesio e Presidente della Provincia ha detto: “C’è una situazione grave a livello internazionale, l’Italia è pronta a fare la sua parte ma è un problema mondiale, ciascuno deve fare il suo. Sulla questione migranti che ha toccato la nostra provincia – evidenzia Natta – sono a stretto contatto con il Prefetto e so che sta facendo un buon lavoro con grande sensibilità e praticità.”
E ancora: “I sindaci del territorio pur essendo in difficoltà stanno facendo il loro, no al finto buonismo e niente demagogia, qui c’è un problema reale e ognuno deve fare la sua parte. Bisogna comportarsi da amministratori responsabili. Personalmente come sindaco sono a disposizione.” Sulla proposta del segretario nazionale del PSI Natta ha evidenziato: “Il loro impiego in opere di pubblica utilità è una forma di integrazione e pertanto sono favorevole.”
In conclusione: “La gestione dei profughi a Ventimiglia è stata esemplare e colgo l’occasione per ringraziare i volontari, le forze dell’ordine, le due diocesi. E’ una situazione difficile ma ricordiamoci che sono esseri umani che scappano dalla morte.”
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