Emergenza profughi

“Se sono minorenni passano”: Francia propone test su ossa migranti per verificarne età

E' la proposta fatta dal presidente del Consiglio Generale delle Alpes-Maritimes, Eric Ciotti

migranti a ventimiglia giugno 2015
- Foto d'Archivio

Mentone.  Test sulle ossa dei migranti fermati a Mentone per determinare se sono davvero minorenni e quindi se hanno effettivamente il diritto di non essere rispediti in Italia.

E’ la proposta fatta dal presidente del Consiglio Generale delle Alpes-Maritimes, Eric Ciotti.

In visita alla polizia di Mentone, il deputato francese ha lanciato “un grido d’allarme” sulla “saturazione” delle strutture d’accoglienza per minori nel dipartimento delle Alpes-Marittimes.

Contrariamente ai maggiorenni, che respinge in Italia, la Francia ha invece l’obbligo di accogliere i minorenni non accompagnati provenienti dall’Italia.

“Ormai lo Stato italiano rifiuta di riprendere i minori isolati stranieri dicendo che questa riammissione non e’ prevista nel quadro degli accordi Schengen”, spiega il presidente Ciotti a Nice-Matin. Di qui, l’idea delle radiografie al polso che andrebbero realizzate durante le quattro ore del fermo, uno strumento che consentirebbe di determinare se i migranti hanno più di 21 anni.

“In alcuni casi dice il deputato – è molto difficile valutare l’età di persone o giovani adulti che possono facilmente farsi passare per minorenni e quindi truffare il sistema”.

Per lui, si tratta di una procedura “assolutamente legale”, anche se già in passato è stata oggetto di critiche da parte delle associazioni per la difesa dei diritti umani. La polizia francese parla attualmente
del fermo di circa 70 migranti irregolari al giorno nella zona tra Ventimiglia e Mentone, con un picco di 357 fermi il 12 giugno.

Da inizio giugno, 170 migranti minorenni non accompagnati dai genitori sono stati accolti nelle
infrastrutture pubbliche del dipartimento delle Alpes-Maritimes, una cifra record, equivalente al totale di tutto il 2014.

leggi anche
Silvano tizzano
Emergenza profughi
Immigrati rispediti in Italia, c’é una irritualitá delle riammisioni
commenta