Sanremo. Andrea Scanzi è stato applaudito protagonista dell’incontro di Caffè Venezuela, rassegna letteraria curata dalla Cooperativa CMC e finanziata dall’Assessorato al Turismo ed alla Cultura del Comune di Sanremo.
Il quarto appuntamento si è svolto in una Piazza San Siro affollata –oltre duecento i presenti – ed attentissima nell’ascoltare l’intervista che il giornalista Marco Vallarino ha svolto con perizia e sprazzi di ironia.
Scanzi, opinionista televisivo e firma de Il Fatto, ha raccontato il suo romanzo d’esordio dal titolo “La vita è un ballo fuori tempo” (Rizzoli), interessante affresco di una provincia asfittica e contraddittoria dove si dibatte il protagonista Stevie, stretto tra le sue insoddisfazioni e aridità di prospettive. Fino al giorno della sua personale rivoluzione.
Come nelle aspettative, non sono mancate da parte di Scanzi digressioni nella attualità e nella storia recente con riferimenti a grandi della nostra Repubblica quali Caponnetto, Pertini, Borsellino e Falcone. Tanto più grandi – ha chiosato il giornalista de Il Fatto– se paragonati ai protagonisti della nostra recente politica italiana.
Un imprevisto black out – dovuto al surriscaldamento di un cavo elettrico – ha costretto ad una sosta dell’incontro, colmata però da una prima serie di firme sulle copie del libro (un “rito” che è proseguito a fine appuntamento con una fila interminabile di estimatori)
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