Ventimiglia. E’ passato un anno dalle elezioni comunali di Ventimiglia, credo sia giunto il momento di fare un primo bilancio dell’attività della nuova amministrazione, sia dal punto di vista politico nonchè da quello amministrativo.
Sarei scontato se mi limitassi a dire fallimentare e statica, altresi devo aggiungere poco trasparente e distaccata dai problemi della citta e della gente, incapace di dialogare con la minoranza e lontana dalle altre istituzioni.
Credo che questo atteggiamento abbia una ragione emotiva dovuta al fatto che il nostro giovane sindaco, il suo consiglio e la sua giunta abbiano la consapevolezza di non aver veramente mai vinto le elezioni con merito, ma solo sull’onda emotiva di un particolare momento storico che ha coinvolto il centro destra sia a livello nazionale che locale. Qualsiasi sforzo possano fare non riusciranno mai a acquisire la credibilità che solo il consenso popolare che questa ,che chiamo impropriamente maggioranza ,può conferire ad un politico. Aimè fatto ancora più grave il disastroso bilancio delle ultime regionali, che ha confermato il vuoto politico del partito democratico rispetto alle aspettative dei ventimigliesi, nonchè il pessimo risultato del consigliere uscente Massimo Donzella sponsorizzato da tutta l’amministrazione e dal consigliere regionale uscente Sergio Scibilia.
Fatta questa breve premessa mi pare sia evidente a tutti i ventimigliesi, che il sindaco oltre a non essere capace di affrontare i grandi temi che potrebbero dare respiro alla nostra città, non è nemmeno in grado di affrontare i problemi di ordinaria amministrazione,basti vedere lo stato di assoluto degrado in cui versa Ventimiglia oggi, la città è trascurata e sporca, nessun intervento di rilievo se non le sporadiche e innocenti iniziative di volontariato con le quali i cittadini che partecipano non fanno un regalo alla comunità ma alla Doks Lanterna, pagata per questi servizi, i tombini sono tutti otturati, asfalti e senaletica da schifo ,non un solo intervento di rilievo salvo il sentiero delle Calandre, che non credo fosse la priorità assoluta, ma va comunque bene.
Rispetto ai temi della raccolta rifiuti, appalto scaduto e proroga al buio, nessun atto in vista, tema gestione servizio idrico peggio che andare di notte, aumenti illegittimi ed il comune tace, malgrado le osservazione delle minoranze,le sentenze,e le direttive dell’autorità.
Lavori pubblici, il porto, chissa che succederà, nessuno ne parla, Civitas meglio tacere e stendere un velo pietoso per come viene affrontata la questione, sulla legalità e leggittimità degli atti avrei anche da dire, ma lo farò al momento opportuno.
Rapporti di rappresentanza con le istituzioni periferiche dello stato, nulla pervenuto salvo le assenze,reiterate e non giustificate a mio modo di vedere.
Interventi sulla gestione dei migranti,dei soggetti dediti all’accattonaggio, amministrazione assente.
Non voglio ulteriormente infierire, sarebbe sin troppo facile per me, ma pongo a questa amministrazione un quesito, se valga la pena di continuare il suo percorso arrecando solo danni alla nostra comunita, oppure se non sia il caso di congedarsi con uno slancio di coscienza positiva di chi si è candidato con la certezza di perdere , nessuna preparazione amministrativa e aggiungo in questo primo anno nessuna voglia ed umiltà di impegnarsi per dare una speranza ai Ventimigliesi
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