Emergenza immigrazione

Il vescovo Suetta a Ventimiglia: “I profughi vivono un grandissimo disagio”

Stasera alla stazione ferroviaria di Ventimiglia ha portato il suo saluto Antonio Suetta, il vescovo diocesano

Ventimiglia. Questa sera alla stazione ferroviaria di Ventimiglia ha portato il suo saluto Antonio Suetta, il vescovo diocesano, a tutti quei volontari e seminaristi che portano generi di conforto ai profughi accampati in stazione. “Sono venuto qui – ha detto il vescovo Antonio Suetta – per incoraggiare i nostri volontari, per portare a loro una parola di conforto per quello che fanno. Questi profughi sono persone che stanno vivendo un grandissimo disagio e a loro va il nostro rispetto.”

I volontari del seminario diocesano di Bordighera è da febbraio che portano da mangiare ai senza tetto che albergano alla stazione ferroviaria ma poi la situazione si è evoluta in negativo, con la presenza di centinaia di immigrati il giorno e soprattutto la notte. Centinaia di pasti vengono serviti ma non bastano mai, perchè l’afflusso di migranti è continuo e cresce sempre di più.

Prossima settimana la locale diocesi di Ventimiglia – San Remo, istituirà un tavolo di lavoro per confrontarsi con le associazioni che operano nel sociale, in modo da cercare di contenere questa grandissima emergenza umanitaria.

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