Bordighera. Giovedì 7 maggio presso la croce rossa di Bordighera si è svolto il quinto appuntamento del Laboratorio dell’Autostima.Per fortuna le nostre organizzatrici ci richiamano con gentile sollecitudine a questi incontri mensili, durante i quali anche le più riservate e riottose di noi si sentono invogliate ad aprire il loro armadio interiore e far vedere agli altri la quantità di belle cose che contiene. Perché all’interno di quasi tutti gli esseri umani, salvo poche esecrabili eccezioni dovute spesso a malattie mentali, c’è sempre dolcezza, voglia di condivisione, di aiuto, di comprensione, da dare e da ricevere.
Purtroppo spesso c’è anche tanto dolore, dovuto alle vicende della vita, alle incomprensioni tradimenti abbandoni che tutti subiamo, anche da parte di persone fragili e ferite come noi. Questa volta l’apriscatole usato dalle nostre coordinatrici, le psi Patrizia e Guendalina, è stato una semplice domanda: un film, un libro, una canzone che ci hanno particolarmente colpito. Ci siamo trovate in tante nella Sala che ci è diventata familiare, divise in due cerchi per guardarci in viso, allietate anche dalla presenza di tre uomini, il più rappresentativo dei quali, di 8 anni, ha introdotto con semplicità l’argomento, ricordando particolari della sua breve vita. Per chi l’ha avuta più lunga, non è stato facile districarsi tra migliaia di ricordi e di sensazioni, ma passandoci la palla l’un l’altro abbiamo trovato accordi, disaccordi, spiegazioni e somiglianze, e con la sapiente regia delle due esperte dell’anima abbiamo riconosciuto parti di noi meno illuminate solitamente.
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