La condanna

Imperia: Pestaggio alla casa di accoglienza “Il Glicine”, due condanne

Due imputati avevano pestato un ospite perché a loro dire rubava negli armadietti e nelle stanze degli altri compagni

tribunale imperia

Imperia. Due anni di carcere. E’ la pena decisa dal giudice del tribunale di Imperia Domenico Varalli nei confronti di Renato Bianco di 69 anni, e Giancarlo Zoanelli di 53

Secondo l’accusa nel 2008 i due avevano massacrato di botte nella casa di accoglienza “Il glicine” di Imperia Salvatore Pisciotta di 53 anni, che i due avevano accusato di rubare negli armadietti e nelle stanze degli altri compagni.

Al termine di una veloce attività investigativa, i carabinieri avevano denunciato i due imputati con precedenti per omicidio, arrestato negli anni ottanta per l’assassinio di un clochard (il delitto gli costò circa 18 anni di carcere) e coinvolto, anni fa, a Diano Castello, nella morte della sua convivente, che aggredì con un pugno al volto.

Per quell’episodio, tuttavia, fu scagionato in quanto si accertò che la donna era morta per un’intossicazione alimentare (forse funghi).

In aula il pubblico ministero Raffaella Molinari aveva chiesto tre anni. Bianco era assistito dall’avvocato Damiris Bellini, mentre Zoanelli dal legale Oliviero Olivieri.

I due imputati potrà presentare appello. Nessuno dei tre protagonisti risiede più a Il Glicine. Si tratta di soggetti seguiti dall’assessorato ai Servizi sociali e alle prese con problemi di reinserimento.  

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