Nizza. Secondo quanto racconta il Nice Matin da lunedì ad oggi, circa 850 migranti provenienti dal Corno d’Africa sono stati controllati dalla polizia e gendarmeria francese che sono in gran forze schierate al confine con l’Italia.
A partire da questa settimana è aumentato il numero di migranti che cerca di arrivare a Nizza, una tappa intermedia, in attesa di trovare un treno o qualche altro mezzo di trasporto per Parigi e poi in seguito per l’Europa continentale. Nelle ultime 48 ore sono stati rinforzati i controlli sulla linea ferroviaria, in particolare alla stazione di Menton Garavan e come ha sottolineato il prefetto di Nizza, tutti i treni provenienti dall’Italia sono controllati dalla Paf (polizia di frontiera) 24 ore su 24 ore.
Addirittura alla barriera autostradale della Turbie è presente un commissariato mobile della polizia francese adibito ai controlli di retro-valico, utili alla riammissione in Italia dei clandestini e sempre secondo la prefettura nizzarda i due terzi dei migranti controllati provengono dall’Italia e in Italia sono stati riammessi. Per i francesi questo è il rispetto della legge.
Ma i controlli della polizia francese non riguardano soltanto i migranti ma anche i passeurs che dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati interpellati 54 e per citare dati recenti due sono stati fermati alla barriera autostradale della Turbie e un terzo a Sospel. Pertanto l’ufficio centrale alla lotta contro l’immigrazione clandestina francese ha rinforzato i dispositivi di sicurezza nei confronti della criminalità organizzata che lucra sul traffico di esseri umani.
Dal fronte italiano, la drammatica situazione in cui versa quotidianamente la stazione ferroviaria di Ventimiglia è stata raccontata dalla trasmissione televisiva de La 7 “La Gabbia”.
Ecco il link dove vedere il servizio andato in onda il 13 maggio: http://www.la7.it/la-gabbia/video/l%E2%80%99europa-non-decide-e-ci-scarica-i-migranti-14-05-2015-154824
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