#liguria2015

Bistolfi (FI): “La Liguria va veloce? Solo nell’immaginazione della Paita”

La viabilità deve andare pari passo con il turismo, risorsa fondamentale per lo sviluppo della Liguria: e allora voltiamo pagina, basta con l'accoppiata Burlando-Paita che ha rallentato la Liguria e il ponente."

Filippo Maria Bistolfi

Filippo Bistolfi candidato di Forza Italia al consiglio regionale è intervenuto in merito alle arterie viarie assai trafficate nei periodi di vacanza in Liguria e sui relativi e mancanti investimenti da parte della giunta regionale. Serve una nuova viabilità e infrastrutture, ecco cosa afferma:

Ventimiglia. “Come in ogni ponte vacanziero – afferma il candidato di Forza Italia Filippo Bistolfi – assisteremo inermi alla viabilità ingolfata sulle strade che dal nord portano nella riviera dei fiori. Dieci anni di giunta Burlando non ha risolto per niente i problemi di viabilità in Liguria e nel ponente ligure, con la conseguenza che tutti quei turisti che avrebbero scelto la nostra terra, vanno da un’altra parte perchè il traffico in autostrada e sulle strade statali è come quello di una tangenziale di una grande città nell’ora di punta.

La sinistra al potere non ha investito per niente sulle infrastrutture, non ha modernizzato la rete viaria esistente e chi viene in Liguria fa un tuffo nel passato, usando strade risalenti al passato. Il motto di Raffella Paita, “La Liguria va veloce” è una presa in giro nei confronti di tutte quelle persone che in auto si muovono sulle strade liguri e che spesso e volentieri rimangono bloccate nel traffico perchè non sono stati fatti investimenti per una viabilità più dinamica. E’ questa la Liguria che vogliamo? Una regione – prosegue il candidato di Forza Italia Bistolfi – ferma a più di 50 anni fa che a turisti e pendolari non dà servizi ma solo grattacapi. Soprattutto nel nostro ponente la regione ha letteralmente dormito in merito al completamento della statale 28 da Pieve di Teco fino a Ceva e si attende una risposta per l’avvio del cantiere per la realizzazione dell’Albenga-Carcare-Predosa, due arterie che darebbero sicuramente ossigeno alla viabilità soprattutto in un’ottica turistica. La viabilità deve andare pari passo con il turismo, risorsa fondamentale per lo sviluppo della Liguria: e allora voltiamo pagina, basta con l’accoppiata Burlando-Paita che ha rallentato la Liguria e il ponente.”

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