Ventimiglia. La minoranza, che aveva già presentato un’ interrogazione sul tema del boschetto, è stata costretta a depositare una mozione durante la seduta del Consiglio al fine di aprire il dibattito sulla questione, poiché il Presidente si è palesemente rifiutato di inserire un apposito punto all’ordine del giorno, nonostante la trattazione dell’argomento fosse stata chiesta esplicitamente già all’inizio della seduta del consiglio .
In sede di accesso agli atti è emerso che la perizia di Garzoglio protocollata il 6 marzo 2015 suggeriva l’ abbattimento immediato di 2 alberi e interventi di potatura per gli altri 6. Ciò nonostante con determina del 2 aprile 2015 è stato affidato l’incarico per l’abbattimento delle 8 piante. Come mai?
Abbiamo pertanto chiesto delucidazioni su questo punto: l’assessore ci ha detto che l’agronomo, successivamente al deposito della perizia, avrebbe consigliato l’abbattimento di tutti gli alberi, ma non è chiaro se esista una perizia suppletiva o no. In sede di accesso agli atti, non ci è stata fornita tale integrazione che giustificherebbe l’abbattimento di 8 alberi anziché 2, e nonostante in Consiglio se ne sia parlato, nessun documento ci è stato esibito.
Ma la cosa più contraddittoria è che comunque la gara sembra esser stata fatta già per l’abbattimento di 8 alberi, il che dimostrerebbe una chiara scelta politica. Sembrerebbe quindi che la volontà fosse sin dall’inizio quella di procedere con l’abbattimento totale dei pini del Boschetto.
Tutto ciò prefigura una ulteriore valutazione di quanto accaduto sia all’ormai ex boschetto, sia nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, durante la quale l’Assessore Campagna, anziché chiarire l’operato dell’Amministrazione , è parso restio a fornire l’eventuale valutazione successiva del dottor Garzoglio che avrebbe indicato la necessità assoluta della demolizione dei pini, e avrebbe dissipato ogni dubbio.
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