Il caso

Commissione di vigilanza sulla piscina Cascione di Imperia

Piscina Cascione Imperia

Imperia. Si riunisce domani la commissione di vigilanza sulla piscina “Felice Cascione” di Imperia. Il contratto tra Comune e Rari Nantes passerà ai raggi x.

A presiedere la commissione sarà Gianfranco Grosso che ha già preannunciato battaglia. Ma di quel contratto, definito da alcuni un “giallo”, esiste traccia come spiega il presidente della Rari Nantes Luca Ramone. “E’ stato sottoscritto e il Comune aveva chiesto alcune correzioni – dice – Noi ci siamo rivolti ad un legale per avere alcuni pareri ed evitare che possa essere indetta una gara. In quel caso la Rari rischierebbe di perdere la gestione della piscina”.

Nel frattempo l’impianto di San Lazzaro è stato riaperto. La tempesta del batterio è stata superata da analisi e controanalisi che hanno definito l’acqua della piscina nella norma. “Sono cose che possono capitare in qualunque impianto – si era affrettato a dire Luca Ramone non appena era scoppiato il caso del batterio pseudomonas aeruginosa riscontrato dall’Arpal – Dopo la “bomba” al cloro sganciata nella grande piscina la situazione è tornata assolutamente alla normalità e gli imperiesi possono dormire davvero sonni tranquilli”.

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