Rosanna Brun replica a Valerio Urso

Caro Valerio URSO,
un po’ di memoria storica, se vogliamo parlare di impianto di pre-trattamento delle acque reflue.
Sottostante il Piazzale Vespucci, situato sul mare all’estremità di levante del lungomare, si trovava l’impianto di pre-trattamento delle acque reflue dotato di grigliatura ed una condotta di scarico a mare lunga circa 1.500 metri lineari. In quel luogo convergevano la rete fognaria comunale, costruita in città dagli anni ’60 in progressione con l’intensa urbanizzazione dell’epoca, nonché, successivamente, anche le condotte dei reflui provenienti dai Comuni di Cervo e di Villa Faraldi.
Negli anni ’90 quello era un impianto ormai insufficiente, tuttavia rappresentava una piattaforma esistente, da integrare con il completamento delle ulteriori fasi di pre-trattamento previste dalle vigenti normative e inerenti la fascia abitativa in cui si collocava l’aggregazione dei tre Comuni ivi convergenti : San Bartolomeo, Cervo e Villa Faraldi.

Con i fondi comunali disponibili a bilancio (proventi della Legge Merli pagata in bolletta dai cittadini) ed un contributo regionale, si dette il via ad un progetto che prevedeva le ulteriori fasi di pre-trattamento prescritte in quel periodo : deodorizzazione, desabbiatura e desoleizzazione.

Quel progetto è stato l’unico redatto nel Golfo Dianese per il pre-trattamento delle acque reflue, l’impianto realizzato (facilmente inadeguato ai bisogni odierni) è tuttora l’unico presente nel Golfo Dianese.
Diano Marina, infatti, a tutt’oggi dispone della sola fase di grigliatura, ammesso che riesca a funzionare tutti i 365 giorni dell’anno ….
I lavori per il depuratore di Piazzale Vespucci furono completati al termine (o addirittura poco dopo) della scadenza dell’ultimo mandato amministrativo da me guidato.
Da allora sono trascorsi oltre dieci anni, più di due mandati amministrativi della Giunta Ragni, durante i quali, se non ricordo male, proprio tu avevi la delega all’Ambiente.

Dopo tanto tempo, te ne esci con l’affermazione che l’impianto non funziona ? Se qualcosa non funziona, come motivi la mancata adozione di provvedimenti per oltre due mandati amministrativi, dieci anni abbondanti durante i quali avete scelto di non intervenire, un lasso di tempo più che sufficiente, invece, a programmare e realizzare gli interventi di cui c’è bisogno !
In dieci anni sicuramente subentrano aggiornamenti di normative e tecnologìe di settore : per quale ragione non ti sei attivato, se l’impianto di Piazzale Vespucci ne aveva necessità e tu ne avevi conoscenza e responsabilità ?

Rosanna Brun