Morte di Stefano Ferrari, il ricordo di Vittorio Bertellotti

21 novembre 2014 | 09:13
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Morte di Stefano Ferrari, il ricordo di Vittorio Bertellotti

E’ stato un tifoso anomalo,sempre sereno che si vincesse ,che si perdesse;è stato un preside altrettanto anomalo,non solo colto,letterato,ma anche aperto alle nuove esigenze che giovani che stavano cambiando.Grazie Stefano!

E’ doveroso che sia il Calcio,quello vero,quello senza violenza,a ricordare Stefano Ferrari,il primo e forse l’unico grande e sincero tifoso di una gloriosa Sanremese;ma Stefano,il Prof.,il Preside ,non aveva solo il calcio nella mente e nel cuore..Come educatore scolastico aveva compreso subito l’importanza dello sport pulito,ludico nella formazione del giovane :amava,quindi la pallavolo della prof.ssa Ciotta Mazzucchelli,il basket,l’atletica di Bertellotti,lo sci,il nuoto e favoriva tutte le iniziative che coinvolgevano i ragazzi.Con la scuola ha partecipato a innumerevoli finali nazionali di calcio giovanile, di atletica, di campestre,di pallone elastico al punto da mettere le altre materie curricolari in secondo piano(dicevano le male lingue!).E’ stato un tifoso anomalo,sempre sereno che si vincesse ,che si perdesse;è stato un preside altrettanto anomalo,non solo colto,letterato,ma anche aperto alle nuove esigenze che giovani che stavano cambiando.Grazie Stefano!