L’Italia dei Valori punta il dito contro la mala gestio della Riviera Trasporti

Ad illustrare il documento in cui si spulciano 30 anni di trasporto pubblico targato RT erano presenti il consigliere provinciale Paolo Balloni, il segretario cittadino Maurizio Ferrara e il vice sindaco di Ceriana Giovanni Valenzano
Questa mattina a Palazzo Bellevue si è svolta la conferenza stampa dell’Italia dei Valori inerente alla situazione che sta attraversando la Riviera Trasporti. Ad illustrare il documento in cui si spulciano 30 anni di trasporto pubblico targato RT erano presenti il consigliere provinciale Paolo Balloni, il segretario cittadino Maurizio Ferrara e il vice sindaco di Ceriana Giovanni Valenzano. "In questi 30 anni non sono stati fatti studi di settore migliorativi per il trasporto pubblico locale o progetti noti ma solo campagne elettorali con idee fantascientifiche come il filobus di cristallo o l’utopia di autobus a idrogeno, la città di Sanremo che è da sempre stato il motore trainante del turismo si è completamente disinteressata della viabilità del trasporto pubblico su autobus, basti dire che in tutta la provincia non c’è 1 km di corsia riservata per il trasporto pubblico."
E ancora i rappresentanti provinciali dell’Italia dei Valori elencano tre parti strutturali, come la scelta politica degli autobus, ossia una scelta saggia all’acquisto degli autobus prende in considerazione alcuni fattori come marca, modello, versione e allestimenti possibilmente molto simili tra loro, questa qualità di scelta riduce i costi di riparazioni, interventi più rapidi, magazzino ricambi più snello, attualmente esistono le più svariate marche di autobus, modelli molto simili ma con versioni e allestimenti diversi e quindi non compatibili fra loro in quasi la totalità delle parti di ricambi, tutto questo porta a costi di gestione superiore e una peggiore fluidità di intervenire nelle riparazioni.
Un altro punto dell’analisi riguarda la qualità del servizio pubblico, con un arredo scadente e spesso sporco, per non parlare di un ripristino del servizio filoviario molto più ecologico. "Queste cose – evidenzia l’Idv imperiese – sono evidenti di una mala gestione del servizio di trasporto pubblico locale in questa provincia ma chi ha amore di questo territorio e vuole dare un servizio pubblico migliore, offrendo una qualità della vita degna del ruolo che ricopre il nostro territorio e sicuramente la qualità deve essere migliorata rispetto a quella attuale. Il turismo deve essere lo strumento di pubblicità per il nostro territorio, solo così potrà esserci in futuro il ritorno di quel turismo che c’è stato negli anni passati, dove si veniva per godersi il nostro clima e possano dire che in riviera c’è una qualità della vita buona."
Infine sulla situazione economica della società che pare abbia 28 milioni di euro di debito secondo l’Idv: "Ci risulta che in questo momento particolare la RT stia attraversando di crisi economica, abbia da tempo sul libro paga persone riassunte che sono andate in pensione, addirittura con agevolazioni particolari, mentre altre le manteniamo in cassa integrazione, parliamo di quadri aziendali. Sono state segnalate addirittura 43 esuberi con minacce di licenziamento, sappiamo di 90mila euro persi nella gestione dell’edicola di piazza Dante ma di tutti questi sbagli amministrativi non devono ricadere sui lavoratori."