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Tenta furto all’interno di un deposito: 39enne del cuneese arrestato in flagranza

16 agosto 2014 | 16:40
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Tenta furto all’interno di un deposito: 39enne del cuneese arrestato in flagranza

Al termine dell’udienza tenutasi questa mattina presso il Tribunale di Imperia, il 39enne è stato condannato a nove mesi di reclusione con pena sospesa e duecento euro di multa

I Carabinieri della Compagnia di Sanremo, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, hanno tratto in arresto O. R. E., uno straniero di 39 anni, pregiudicato, proveniente dal cuneese, sorpreso in flagranza di reato mentre tentava un furto all’interno di un deposito di materiali a San Lorenzo al Mare.

Il tutto è accaduto in piena notte quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Santo Stefano al Mare, nel transitare davanti ad un deposito di materiali a San Lorenzo al Mare, ha notato che era stato praticato un grosso taglio sulla recinzione perimetrale. Insospettitisi, i militari hanno deciso di spegnere motore e luci dell’autovettura di servizio e di avvicinarsi al deposito per verificare l’eventuale presenza all’interno di persone.

Nonostante il buio, la luce della luna ha consentito di vedere un’ombra muoversi all’interno del deposito. A quel punto i Carabinieri sono entrati all’interno della recinzione e hanno bloccato l’uomo che si era introdotto, identificandolo in un 39enne camerunense che vive in provincia di Cuneo.

Alla richiesta di spiegazioni dei militari circa la sua presenza a quell’ora all’interno del deposito, il 39enne naturalmente non ha saputo fornire una giustificazione valida. L’uomo è stato anche sorpreso in possesso di una busta contenente arnesi atti allo scasso. All’interno della macchina, che aveva parcheggiato poco distante, era presente altro materiale di dubbia provenienza per il quale i militari dell’Arma effettueranno ulteriori accertamenti.

L’uomo aveva anche tentato, senza successo, di disfarsi degli arnesi che aveva poco prima utilizzato per accedere all’interno del deposito. Al termine dell’udienza tenutasi questa mattina presso il Tribunale di Imperia, il 39enne è stato condannato a nove mesi di reclusione con pena sospesa e duecento euro di multa.