Riviera Trasporti: 4 sindacati SIGLANO accordo per Cassa Integrazione. Fuori la Faisa-Cisal

22 agosto 2014 | 10:14
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Riviera Trasporti: 4 sindacati SIGLANO accordo per Cassa Integrazione. Fuori la Faisa-Cisal
Riviera Trasporti: 4 sindacati SIGLANO accordo per Cassa Integrazione. Fuori la Faisa-Cisal
Riviera Trasporti: 4 sindacati SIGLANO accordo per Cassa Integrazione. Fuori la Faisa-Cisal
Riviera Trasporti: 4 sindacati SIGLANO accordo per Cassa Integrazione. Fuori la Faisa-Cisal

Il vertice decisivo si è svolto, stamani, a Imperia. Resta fuori il Faisa-Cisal, che alla scorsa riunione del 19 agosto aveva abbandonato il tavolo di contrattazione

Le organizzazioni sindacali: filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Ugl Trasporti hanno siglato, oggi, un accordo per la cassa integrazione dei lavoratori della Riviera Trasporti, l’azienda del trasporto pubblico in provincia di Imperia, per la quale si preannucnia un buco di 3 milioni entro fine 2014. Il vertice decisivo si è svolto, stamani, a Imperia. Resta fuori il Faisa-Cisal, che alla scorsa riunione del 19 agosto aveva abbandonato il tavolo di contrattazione.

"Con grande senso di responsabilità e con l’intento di salvare Riviera Trasporti spa, queste sigle sindacali si sono rese disponibili a trovare una soluzione anche in ordine all’accordo siglato il 26 giugno 2014 – è scritto in una nota congiunta dei sindacati -. Di fronte alla possibilità della disdetta della contrattazione di secondo livello, dell’ingresso dei privati o, ancor peggio il fallimento dell’azienda (che metterebbe a rischio oltre che alla predetta contrattazione, anche il posto di lavoro dei dipendenti) era importante continuare a cercare soluzioni".

E ancora: "Oltre a quanto previsto dall’accordo del 26 Giugno, verrà attivata per il 2014, fino a un massimo di 2 giorni al mese la CIG in deroga per tutto il personale di RT che porta un recupero di ulteriori 260 Mila euro con l’assicurazione del recupero dell’integrativo aziendale (parte normativa e parte economica). Siamo dispiaciuti che tale preoccupazione non sia stata condivisa da tutte le Organizzazioni Sindacali. I lavoratori hanno dimostrato, ancora una volta, di assumersi responsabilmente la loro parte al fine di salvare l’azienda e i posti di lavoro; ora ci attendiamo che Regione, Provincia e Comuni diano seguito alle intenzioni di partecipare alla salvaguardia del patrimonio importante che rappresenta la RT. Se questo non avverrà saranno loro ad assumersi la responsabilità del fallimento di RT e attiveremo tutte le forme di lotta necessarie per tutelare i lavoratori e il servizio".