Piazza Bresca e piazza Sardi: torna la guerra dei dehor allargati? Scoppia il caso

In questi ultimi giorni tra piazza Bresca e piazza Sardi, secondo i ben informati, si è assistito alla cosiddetta colonizzazione degli spazi, allargamenti extra di tavoli e dehor. Diversi commercianti sono tra di loro sul piede di guerra, dove c’è chi contesta questi cosiddetti allargamenti ‘abusivi’ ai danni del vicino. Niente di nuovo sul fronte Occidentale, visto che più o meno ogni anno si assiste al medesimo revival nella piazza fulcro della movida sanremese. Tanti sono i casi raccontati dalle cronache: nel 2011 tecnici comunali, vigili urbani e l’allora assessore Antonio Fera armati di metro, presero le misure dei vari dehor presenti in piazza, evidenziando chi si atteneva a quanto imposto dagli uffici comunali e chi no.

Oggi lo spettro del cosiddetto dehor allargato è tornato in maniera prepotente, con sbigottimento e rabbia da parte di quegli esercenti commerciali che si atterrebbero alle misure. Sperando che gli animi non si scaldino in piazza Bresca e piazza Sardi, anche se tra alcuni commercianti sarebbero volati gli stracci, è il solito un film già visto che bene non fa al commercio e al lavoro sanremese nella cui piazza della movida è una delle eccellenze del turismo cittadino.

Da Palazzo Bellevue si sta cercando di mettere un freno, da una parte agli istinti bellicosi e dall’altra a chi fa il ‘furbetto’. Si chiede innanzitutto un rispetto delle regole e dei rapporti di buon vicinato, oltre al rispetto per il lavoro a trecentosessanta gradi; fenomeni di nervosismo e di concorrenza sleale non passeranno certo inosservati. Insomma, o si lavora in armonia rispettando le basilari regole, altrimenti scatterà la linea dura del comune.

Ci si augura che la lungimiranza dei commercianti di piazza Bresca e piazza Sardi soprassederà a queste ‘beghe di condominio’ e che il buonsenso la faccia da padrone. Altrimenti a vincere la guerra dei dehor saranno i blocchetti della polizia municipale dai quali fioccheranno sanzioni.