Le dichiarazioni del Segretario Regionale UIL Penitenziari, Fabio Pagani

Le ultime due aggressioni dimostrano la criticità del carcere imperiese
“ Siamo qui a raccontare l’ennesima aggressione subita dalla Polizia Penitenziaria, all’interno del Carcere di Imperia, che al momento annovera gli eventi critici più significativi della Regione. Stavolta i due malcapitati poliziotti, per impedire che un detenuto venisse brutalmente aggredito da un altro detenuto, ponendosi da scudo, hanno, purtroppo, avuto la peggio, riportando ferite guaribili in 7 giorni e naturalmente ai poliziotti feriti va tutto il nostro augurio di pronta guarigione. Così Fabio Pagani, Segretario Regionale della UILPA Penitenziari, commenta quest’ultimo grave episodio, verificatosi nella mattinata di giovedì e – aggiunge – ad Imperia, nonostante la conta annoverasse una presenza di 86 detenuti, di molto inferiore rispetto ai 110 di circa due, tre mesi fa, continua ad essere l’Istituto con più eventi critici, 4 tentati suicidi e 22 gli atti di autolesionismo, colpa, afferma il sindacalista della UIL dell’assenza di un Direttore titolare e un’organizzazione del lavoro che fa acqua da tutte le parti.
Nel concludere il sindacalista della UIL aggiunge – inviamo un preciso messaggio al Provveditore della Regione Liguria, precisando che le criticità di Imperia sono da tener fortemente in considerazione.
Non è possibile ribadisce – Pagani – che al momento a rimetterci sia sempre la Polizia Penitenziaria, considerata l’ inefficienza e l’assenza dell’Amministrazuione”.