Banca Carige nella bufera per i previsti tagli delle filiali imperiesi. LETTERA DENUNCIA a Riviera24



Nella stessa lettera, inoltre, si esamina la gestione societaria dal parte del nuovo Ad Montani. Gestione che viene definita “molto strrana”, in quanto non sarebbero stati allontanati – a detta del lettore – alcuni dirigenti molto vicini all’ex Presidente
“Mentre in Liguria la banca si appresta a chiudere filiali in effrazioni come latte lasciando i residenti isolati e costringendoli a prendere la macchina per recarsi in un’altra Carige, in Lombardia non chiudono filiali come Villaguardia in cui ci sono due agenzie in poche centinaia di metri di distanza e altre filiali come Seregno, Bellagio, Cesano Maderno e due filiali di Monza che hanno meno di 200 conti effettivi ciascuna. O come, a Brescia, solo dove ci sono agenzie con pochissimi conti, sempre deserte. Non solo, molte filiali sono formate solo da due dipendenti costretti a continue di inutili sostituzioni per essere presenti in filiale dove non entra nessuno”.
E’ quanto riporta una lettera di denuncia inviata via posta alla redazione di Riviera24, nella quale si contesta la gestione di Banca Carige. Un riferimento particolare, naturalmente,è all’ipotesi di chiudere alcune filiali della Liguria, alcune in provincia di Imperia, dome in frazione Latte a Ventimiglia. Nella stessa lettera, inoltre, si esamina la gestione societaria dal parte del nuovo Ad Montani. Gestione che viene definita “molto strrana”, in quanto non sarebbero stati allontanati – a detta del lettore (che pare essere molto bene informato) – alcuni dirigenti molto vicini all’ex Presidente di Banca Carige, Berneschi.
Nella stessa misiva di denuncia, si contesta anche l’operato di alcuni capi area.