Attività di prevenzione e controllo sul territorio, il bilancio della Polizia di Ventimiglia

19 agosto 2014 | 13:26
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Attività di prevenzione e controllo sul territorio, il bilancio della Polizia di Ventimiglia

I servizi sono stati compiuti dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato nei luoghi caratterizzati da un maggiore afflusso turistico e nei locali pubblici maggiormente frequentati anche dal pubblico minorenne

 Il periodo estivo ancora in corso è stato caratterizzato da un’intensa attività della Polizia di Stato che, solo nel comprensorio intemelio, su precisa direttiva del Questore di Imperia Pasquale Zazzaro, ha registrato il controllo di migliaia di persone e veicoli e svariate decine tra denunce penali e sanzioni amministrative per vari titoli di reato (furti, danneggiamenti, rissa, lesione, minacce, molestie, atti osceni ed altro).

I servizi sono stati compiuti dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato nei luoghi caratterizzati da un maggiore afflusso turistico e nei locali pubblici maggiormente frequentati anche dal pubblico minorenne, una fascia “sensibile” nei confronti della quale l’attenzione preventiva della Polizia di Stato rimane alta.

Trenta sono stati i locali oggetti dei controlli ai quali ha dato anche ausilio la Polizia Locale di Ventimiglia e dalle cui risultanze, oltre alle sanzioni già comminate, potrebbe emergere ulteriori provvedimenti a carico dei titolari delle licenze, specialmente nel caso di vendita di alcolici a minori di 16 anni.

All’attività svolta in via ordinaria dalle donne e dagli uomini del Commissariato di Ventimiglia, si è sommato il “valore aggiunto” apportato dal Reparto Prevenzione Crimine di Genova che hanno consentito di intensificare il lavoro di controllo e vigilanza a tutela del periodo feriale estivo.

Oltre alle semplici cifre dei servizi che hanno impegnato le pattuglie sul territorio, si comunicano i particolari di alcuni fatti/episodi che confermano l’impegno dell’ordinaria attività di polizia con risultati anche nel campo della polizia giudiziaria già di volta in volta resi noti al pubblico dagli organi di stampa (uno per tutti potrebbe essere il seguito dell’indagine delle “baby – squilo”):

Per quanto riguarda le cifre, in soli due mesi sono state identificate quasi 1800 persone e controllati 760 veicoli; 77 sono stati i sequestri di merce contraffatta, ciascuno dei quali per decine /centinaia di articoli di varia tipoloigia; sono stati indagati e/o arrestate circa 80 persone, 40 quelle accompagnate in ufficio, espulsi 2 extracomunitari e 6 i fogli di via che hanno colpito altrettanti soggetti “indesiderati”; 21 sono state le sanzioni amministrative agli esercizi pubblici; si sono contati oltre 300 interventi “113”, 30 i controlli agli esercizi pubblici e quasi 500 i controlli ai soggetti che si trovano agli arresti domiciliari.

In merito ai singoli fatti, nella serata del 16 luglio, a seguito di una rissa scoppiata in un locale del centro cittadino di Ventimiglia, sono state denunciate otto persone per rissa aggravata; pochi giorni dopo un romeno di 48 anni ha collezionato un record di reati perché in una sola volta è stato denunciato per violenza, resistenza e minacca a P.U., ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza perché, completamente sbronzo, orinava sulla pubblica via e, durante l’intervento della “Volante”, dava in escandescenze inveendo contro i poliziotti.

Il 23 luglio un marocchino di 19 anni è stato indagato per detenzione di sostanze stupefacenti (hascisc), in quanto sorpreso con alcune dosi di “fumo” durante un posto di blocco del Reparto Prevenzione Crimine; il successivo 25 luglio un algerino di 40 anni è stato arrestato per un furto aggravato compiuto ai danni di un venditore ambulante durante il mercato del venerdì (si era introdotto nella cabina del furgone e aveva sottratto denaro e documenti).

Oltre allo sgombero di alcuni stranieri di nazionalità romena dalla foce del fiume Roja, dove era stato allestito un accampamento di fortuna, un cittadino polacco è stato denunciato in quanto, inottemperante all’ordine del Questore di lmperia di lasciare il territorio nazionale, aveva stabilito la propria “dimora” su una panchina vicino ad un supermercato; un cittadino romeno è stato denunciato per tentato furto al supermercato “Billa” e, inoltre, per atti osceni in luogo pubblico in quanto, all’arrivo dei poliziotti, si denudava completamente.

L’11 agosto, in Piazza Costituente, un cittadino italiano, gestore di un bar di Piazza Costituente, è stato indagato per lesioni dolose aggravate compiute ai danni di un cliente dell’esercio pubblico.