Arcivescovo castrense Timothy Broglio di Washington in vacanza nella Diocesi di Ventimiglia-Sanremo



Ha incontrato monsignor Umberto Toffani, suo amico di lunga data, in attesa di ricevere, questa sera, a Santo Stefano al mare, una lettera degli scout che lo ringraziano per il suo coraggio dimostrato nelle zone di guerra
E’ in vacanza nella Diocesi di Ventimiglia-Sanremo: Timothy Broglio, 63 anni, arcivescovo castrense degli Stati Uniti, con base a Washington, che oggi, a Villa Giovanna d’Arco di Sanremo, ha incontrato monsignor Umberto Toffani, suo amico di lunga data, in attesa di ricevere, questa sera, a Santo Stefano al mare, una lettera degli scout che lo ringraziano per il suo coraggio. Coraggio dovuto al fatto che è stato diverse volte in missione nei Paesi di guerra.
Nel 2009, ad esempio, in Iraq e quest’anno, in occasione della Settimana Santa, anche in Afghanistan. “Laggiù ho notato parecchi ottimismo – ha affermato Broglio, riferendosi all’Afghanistan – in un momento tra l’altro favorevole, pochi mesi dopo le elezioni. C’è una preoccupazione generale, soprattutto dallo scorso 6 agosto, quando è stato ucciso un generale statunitense in una scuola militare afgana, ma gli Stati uniti cercano di ridurre le truppe”.
Sul genocidio dell’Iraq, i cui estremisti islamici hanno attaccato tutte le minoranze religiose, soprattutto cristiani e jazidi, Broglio afferma: “Sta accadendo ciò che si temeva e le avvisaglie c’erano già state negli anni Novanta”. L’arcivescovo Broglio è stato diverse volte in Italia per incontri e visite ufficiali alle base americane