“Mi hanno richiesto il pagamento di quattro bolli che avevo invece regolarmente pagato”
1 luglio 2014 | 09:44

“Dopo essere stato un convinto fautore della moneta elettronica penso che tornerò a circolare coi classici 100 Euro in tasca. Per ogni eventualità come quella di dover pagare il bollo auto presso il canale (l’Aci)” scrive un nostro lettore
Qui non si tratta né di confusione, né di dubbi, ma solo di dover prendere atto che alla fine, paga sempre pantalone.
Sinceramente non so per cosa essere più arrabbiato, se per la “cartella” che Aci e Regione Liguria mi hanno inviato, attraverso la quale mi veniva richiesto il pagamento di quattro bolli che avevo invece regolarmente pagato (posseggo, per mia fortuna, le ricevute e quando le ho mostrate i funzionari dell’Aci hanno fatto facce stupite come se avessi prodotto loro il mio certificato di morte), o se, quando ho chiesto, trovandomi lì, di poter pagare il bollo delle mie moto (una la uso io e l’altra mia figlia) e mi sono visto chiedere –desiderando saldare la cifra col Bancomat– 2 Euro di “rimborso forfetario per commissione bancaria” (con tanto di ricevuta) per l’utilizzo del Bancomat.
A questo, che rappresenta di fatto la soluzione ai tanti quesiti sui quali ci si interroga in questi giorni in cui è diventata obbligatorio –ma non sanzionabile per chi lo omette– l’uso del POS (ovvero fare pagare al cittadino le commissioni bancarie), aggiungo ancora che, per pagare, ha esibito il mio bel Postamat (il bancomat di Poste Italiane) salvo sentimi dire: “No, quello no, non va bene” (?).
Dopo essere stato un convinto fautore della moneta elettronica penso che tornerò a circolare coi classici 100 Euro in tasca. Per ogni eventualità come quella, ad esempio, di dover pagare il bollo auto presso il canale (l’Aci) istituzionalmente riconosciuto per svolgere questo compito, senza incorrere in “sanzioni supplementari”.
Lettera firmata