Le lavoratrici ed i lavoratori in piazza con le tradizionali iniziative del primo maggio

In Provincia di Imperia la manifestazione organizzata unitariamente si svolgerà ad Imperia in Piazza De Amicis con concentramento alle 10.30, il saluto dell’amministrazione comunale e successivo comizio affidato al Segretario ligure Francesco Rossello
La Festa dei Lavoratori anche quest’anno si concentra, dato l’acuirsi della difficilissima fase economica e sociale che il Paese ed il territorio stanno da anni attraversando, sui temi del lavoro, dello sviluppo economico e della tutela delle tante persone che purtroppo il lavoro lo hanno perso.
In Provincia di Imperia la manifestazione organizzata unitariamente si svolgerà ad Imperia in Piazza De Amicis con concentramento alle ore 10.30, il saluto dell’amministrazione comunale e successivo comizio affidato al Segretario CGIL Liguria Francesco Rossello.
In coerenza con le iniziative unitarie, regionale e nazionale, la manifestazione sarà caratterizzata, come le altre nel resto della Liguria, dalla forte richiesta di interventi urgenti sugli ammortizzatori sociali in deroga: strumenti che rappresentano nella nostra regione l’unico salvagente occupazionale per migliaia di lavoratrici e lavoratori.
Nello specifico si chiede al Governo, attraverso l’intercessione delle Istituzioni, dei Prefetti e dei Parlamentari liguri, di sbloccare le risorse già disponibili e non ancora assegnate nonché l’individuazione di nuove forme di finanziamento per gli ammortizzatori sociali in deroga a totale copertura dell’anno 2013 e dell’anno in corso.
Per quanto concerne il territorio Imperiese le ore di cassa integrazione in deroga autorizzate nel corso dell’anno 2013 sono state 213.665 e quelle relative al primo trimestre 2014 ammontano a 34.388. Per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti i pagamenti in corso, nei casi migliori, si riferiscono alla mensilità di agosto 2013 con residui riferibili a luglio 2013.
Per tali motivi CGIL, CISL e UIL invieranno al Prefetto di Imperia, come avverrà anche a Savona, una richiesta di incontro ed una nota sulla difficile situazione determinatasi in merito alla concessione ed al pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga affinché la più alta carica dello Stato presente sul territorio si possa far portavoce delle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori presso il Governo centrale, in difesa dell’occupazione e del mantenimento delle attività produttive e commerciali.