Questa mattina in Prefettura riunione sulla proposta di revisione degli estimi catastali dei terreni

L’Assessore provinciale dottoressa Arimondo ha manifestato la disponibilità ad approfondire la problematica, dal momento che la commissione sugli espropri fa capo all’Amministrazione provinciale
Lo scorso anno, infatti, l’Amministrazione provinciale, la Camera di Commercio e le summenzionate associazioni di categoria si erano rivolte al Prefetto per intraprendere le opportune iniziative volte alla revisione degli estimi in argomento, attesa la diminuita redditività delle aree ad uso agricolo che si era evidenziata da anni.
La riunione odierna è stata anche occasione per richiamare l’attenzione, da parte della categoria produttiva, sull’opportunità che l’apposita commissione provinciale in materia di espropri riveda i valori medi dei prezzi dei terreni, atteso il rilievo che tali valori assumono, come prezzi di riferimento, in occasione di accertamenti fiscali, a fronte di contratti di compravendita di terreni.
Al riguardo, l’Assessore provinciale dottoressa Arimondo ha manifestato la disponibilità ad approfondire la problematica, dal momento che la commissione sugli espropri fa capo all’Amministrazione provinciale.
In relazione alla problematica degli estimi catastali, alla luce delle vigenti disposizioni normative che regolano la materia, era stato convenuto che fosse elaborata una bozza di deliberazione – contenente la proposta di tale modifica – da sottoporre alla votazione dei singoli Consigli Comunali.
La Prefettura, dopo aver effettuato un’opera di sensibilizzazione degli Enti Locali, ha acquisito le deliberazioni in tal senso adottate dai Comuni della provincia maggiormente interessati dalla questione e le ha trasmesse all’Agenzia delle Entrate.
L’Ufficio regionale dell’Agenzia delle Entrate, condividendo la citata manifestazione di volontà dei Comuni anche sulla scorta di un apposito studio dell’ Ufficio del Territorio di Imperia, ha comunicato di aver proposto la revisione delle tariffe delle qualità colturali di “orto irriguo coltura floreale” e di “roseto” per tutti i Comuni di questa provincia, trasmettendo, per i successivi adempimenti, tale proposta alla Direzione Centrale Catasto e Cartografia dell’Agenzia delle Entrate di Roma.
Tali sviluppi sono stati partecipati nel corso della riunione ed hanno riscosso l’unanime apprezzamento degli esponenti delle associazioni degli agricoltori.
La proposta di modifica degli estimi catastali continuerà ad essere monitorata da questa Prefettura presso gli Uffici centrali deputati al completamento di tale procedimento".