Domenica 23 marzo la seconda edizione di “Passi per ricordare”

Per tramandare la memoria e per condividere, almeno in parte, l’esperienza di chi quei sentieri li ha percorsi travolto dai drammi della storia, come i fuoriusciti politici in seguito all’avvento del Fascismo in Italia
«Terra di confine, sentieri scoscesi che dalla Liguria portano alla Francia …». Così si esprimeva Francesco Biamonti.
Per tramandare la memoria e per condividere, almeno in parte, l’esperienza di chi quei sentieri li ha percorsi travolto dai drammi della storia, come i fuoriusciti politici in seguito all’avvento del Fascismo in Italia, o come le centinaia di cittadini mitteleuropei di religione ebraica che, alla fine degli anni ’30, braccati dal nazifascismo, cercavano di andare in Francia, nel tentativo di raggiungere Marsiglia per imbarcarsi alla ricerca di un posto dove poter stare; ma anche di tutti gli esuli a causa della guerra, come i Curdi negli anni ’80.
La sezione dell’Anpi di Ventimiglia, il Cai di Bordighera e di Ventimiglia, l’Associazione culturale “Il Ponte” di Vallecrosia, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Grimaldi e la Sezione Soci Coop di Ventimiglia, con il patrocinio dei Comuni di Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera e con l’adesione di numerose associazioni italiane e francesi, organizzano per domenica 23 marzo 2014 la seconda edizione di: PASSI PER RICORDARE
Con il seguente programma:
Ore 8,30 Ritrovo e partenza da Mortola Superiore (Ciotti)
Ore 9 Ritrovo e partenza da Castellar
Ore 12 Incontro al Passo del Cornà: riflessioni a cura di Daniel Wancier , presidente dello Yad Vashem di Nice – Côte d’Azur e di Klaus Voigt, professore emerito dell’Università di Berlino.
Escursione di montagna sono richiesti: abbigliamento consono, acqua e generi di conforto. In località Ciotti, i posti auto sono limitati, pertanto i partecipanti sono invitati ad accordarsi sul trasporto per limitare il numero dei mezzi. In caso di cattivo tempo la manifestazione è annullata.
“Passeggiare insieme è il modo per me più naturale di tenere i rapporti con gli amici”- Confidava Primo Levi a Bianca Guidetti Serra.