Con la presenza di Laetizia Casta sul palco dell’Ariston, il gossip a Sanremo è assicurato

2 febbraio 2014 | 17:12
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Con la presenza di Laetizia Casta sul palco dell’Ariston, il gossip a Sanremo è assicurato

Alla 64^ edizione del Festival della Canzone italiana ospite straniero sarà Paolo Nutini, cantautore italo- scozzese

Non manca molto all’apertura del sipario del grande palcoscenico del Teatro Artiston di Sanremo sulla sessantaquattresima edizione del Festival della Canzone italiana, che già imperversano le prime polemiche e le indiscrezioni riguardanti la presenza dei vari ospiti spalmati nel corso delle cinque serate pure quest’anno presentate, come nel 2013, da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Tornerà a quindici anni dalla conduzione accanto all’inossidabile Fazio, che ai tempi per la prima volta si misurava con la conduzione del " Festivalone", l’attrice francese Latizia Casta. Proveniente dal mondo di celluloide d’oltralpe l’allora giovane corsa nel 1999 piombò sul palco dell’Ariston con l’artefatto aspetto di ingenua ragazzina " acqua e sapone" che poi tanto sprovveduta non era. Oggi la presenza della Casta, per cui gli autori della trasmissione ancora stanno predisponendo i dialoghi con la nuova " padrona di casa" del Festival e cioè Luciana Littizzetto, sarà gradita soprattutto agli amanti del gossip. L’attrice francese, infatti, da poco si è lasciata con il collega padovano Stefano Accorsi per intessere una nuova storia con Lorenzo Durante. I giornalisti specializzati nel settore già si stanno chiedendo se calcherà le scene dell’Ariston con la sua nuova fiamma seduta in platea. La miccia delle polemiche è stata invece accesa da Pippo Baudo cioè da colui che più di ogni altro ha condotto nei lustri passati la trasmissione tanto che nei frivoli anni ottanta del novecento, tra gli addetti ai lavori, il Festival era anche gergalmente chiamato " la messa cantata di Pippo".

L’uomo di spettacolo catanese, oggi settantasettenne, verrà premiato lunedì diciassette Febbraio, cioè un giorno prima dell’inizio della Kermesse canora, dal Comune di Sanremo riconoscente per ciò che ha rappresentato nella storia del Festival e per quanto ha fatto per far conoscere il nome della cittadina ligure nel mondo. Baudo non potrà però salire sul palco dell’Ariston a ritirare il premio semplicemente perché ciò non è previsto dalla " scaletta" della trasmissione: la circostanza ha fatto infuriare il presentatore entrato ormai nella leggenda della Rai che, quest’anno, compie sessant’anni. Tra i vari ospiti, o superospiti che si dica, italiani e stranieri invitati c’è chi ha gentilmente declinato e chi ha chiesto un cachet troppo oneroso anche per le casse Rai. Tra di loro il grande attore statunitense, è il tipico " Newyorker" tanto celebrato in tutto il mondo, Woody Allen o l’ex Beatles Paul McCartney. Assente pure Laura Pausini, esplosa a Sanremo proprio grazie a Pippo Baudo, che per impegni di lavoro, il suo tour mondiale esordisce a San Paolo in Brasile il diciannove Febbraio, ha con dispiacere rinunciato alla passerella sanremese.

Ci sarà invece il cantautore italo- scozzese Paolo Nutini, non molto noto per la verità se non presso gli addetti ai lavori, parecchio amato da Fabio Fazio. Accanto a lui, per celebrare i sessant’anni della Rai, saliranno sul palco Raffaella Carrà e Claudio Baglioni mentre un discorso a parte meritano il quasi ottantenne Gino Paoli che rimembrerà gli scomparsi suoi amici Luigi Tenco, Bruno Lauzi e Fabrizio De Andrè con i quali formò l’impropriamente detta " scuola genovese dei cantautori" e Gigliola Cinquetti che proprio a Sanremo, ma al Salone delle Feste del Casinò Municipale, cinquant’anni fa, a soli sedici anni, sbaragliò il campo con il brano " Non ho l’età". Tra cantanti ormai da anni sul viale del tramonto, superospiti stranieri non proprio superpopolari, defezioni illustri, sempre più stancamente dunque la macchina del sessantaquattresimo Sanremo sta comunque carburando; solamente la giovane trentatreenne ospite d’oltre Oceano Alicia Keys che duetterà con la raffinata Giorgia pare oggi essere dotata di quella freschezza che si richiede ad un grande spettacolo come il Festival.