A Sanremo Assemblea elettiva Azione Cattolica, AUDIO-intervista al Presidente Giulio Mascarello
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I delegati discuteranno e voteranno un “documento assembleare” che impegnerà l’Associazione per il triennio 2014-2017
Clicca sul link presente sulla destra di questa pagina per ascoltare l’intervista-audio a Giulio Mascarello, presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Ventimiglia-Sanremo.
Domenica 16 febbraio si svolge a Sanremo, presso la Villa S. Giovanna D’Arco a partire dalle ore 14.30, la XV Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica.
E’ un appuntamento triennale in cui i delegati provenienti dalle parrocchie eleggeranno il nuovo Consiglio Diocesano che guiderà l’Associazione nei prossimi tre anni. E’ anche un’occasione "per riflettere, guardando a quello che è stato con serena criticità – ricorda Giulio Mascarello, Presidente diocesano uscente – e allo stesso tempo progettare quello che sarà con amore ed impegno".
I delegati discuteranno e voteranno un "documento assembleare" che impegnerà l’Associazione per il triennio 2014-2017.
Sarà presente Mons. Alberto Maria Careggio, il Consigliere nazionale di AC Paolo Reineri e Valentina Brunengo, Delegato regionale Acr oltre a Maurizio Semiglia e Pamela Manfrin "nostri" consigliere nazionale e delegato regionale.
Il tema scelto per l’Assemblea è "Persone nuove in Cristo Gesù – Corresponsabili della gioia di vivere" e vuole sottolineare "l’impegno dei laici di Azione Cattolica, corresponsabili della missione evangelizzatrice della Chiesa, ad offrire la testimonianza della speranza e della gioia che nascono dall’incontro con Cristo". "E’ un grande esercizio di democraticità – continua Giulio Mascarello – che vogliamo vivere in piena comunione con il vescovo, i sacerdoti della diocesi, le altre Aggregazioni laicali e di tutti gli amici dell’AC. L’Assemblea è pubblica, tutti possono partecipare ai lavori in qualità di uditori".
"Ringrazio tutta la comunità diocesana – conclude Giulio Mascarello – per la collaborazione e la vicinanza all’AC in questi anni e chiedo scusa per le tante mancanze dell’Associazione e mie personali. Sono sicuro che l’AC continuerà ad essere una forza attiva e presente a servizio della Chiesa e del territorio".