La comunità di Baiardo ha ricordato monsignor Maurizio Raffa: salvò una famiglia di ebrei

8 dicembre 2013 | 12:34
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La comunità di Baiardo ha ricordato monsignor Maurizio Raffa: salvò una famiglia di ebrei

Sacerdote, durante la terribile occupazione di Roma salvò, ospitandola in casa, la famiglia Di Castro, proveniente dal Ghetto della capitale, destinata ad essere deportata nei campi di sterminio della Germania nazista

Questa mattina in Bajardo è stato ricordato uno dei suoi più illustri figli: mons. Maurizio Raffa, nato in questo piccolo paese dell’estremo ponente ligure, il 14 luglio 1906. Sacerdote, durante la terribile occupazione di Roma salvò, ospitandola in casa, la famiglia Di Castro, proveniente dal Ghetto della capitale, destinata ad essere deportata nei campi di sterminio della Germania nazista.

Per questo il 23 novembre 2009 è stato insignito del titolo di “Giusto tra le nazioni”.  “Giusto tra le nazioni” è un’onorificenza istituita dallo Stato d’Israele per onorare tutte quelle persone che in Europa misero a rischio la propria vita per salvare persone di etnia ebraica dall’Olocausto. “Chi salva una vita salva il mondo intero”, viene recitato nel Talmud, uno dei testi sacri dell’ebraismo, e nella Bibbia la parola “Giustizia” significa rettitudine morale, conformità alla volontà di Dio: significa “essere amico di Dio”.

In Italia le persone insignite del titolo di “Giusto tra le nazioni”, sono 525.  A ricordo di Mons. Maurizio Raffa è stato scoperto un bassorilievo commemorativo, opera dell’artista di faenza Guido Mariani e piantato un albero d’ulivo, nel solco della tradizione che si rinnova in Gerusalemme ogni volta che si nomina un “Giusto tra le nazioni”. Alla commemorazione era presente Il prefetto di Imperia: Fiamma Spena, autorità varie, la figlia di Claudia Di Castro e i parenti di Mons. Maurizio Raffa.