E’ morto a Roma l’editor cinematografico Raimondo Aiello, nativo di Sanremo: aveva 49 anni

E’ morto per un malore, il 30 novembre scorso, a Roma, l’editor cinematografico Raimondo Aiello, nato a Sanremo e originario di Arma di Taggia. Aiello aveva 49 anni ed ha vissuto tra la sua amata Liguria, Londra e Roma. In queste ore la sua pagina facebook è invasa da commossi saluti.

Trai i suoi numerosi film e documentari si ricordano:

“L’abbuffata” di Mimmo Calopresti con Diego Abatantuono e Gérard Depardieu.

“La fabbrica dei tedeschi”, sempre di Calopresti, con Valeria Golino, Monica Guerritore, Silvio Orlando.

“Ghost son” di Lamberto Bava, che segna il ritorno del grande regista al genere horror.

“Imago Mortis” di Stefano Bessoni, con la bravissima Geraldine Chaplin.

“A Casablanca gli angeli non volano” di Mohamed Asli.

“My father – Rua Alguem, 5555” di Egidio Eronico , con Charlton Heston – F. Murray Abraham – Thomas Heinze – Thomas Kretschmann.