Con i Papi… Verso il Natale

“Il Nato di Betlemme è umile e mite di cuore, povero e innocente; egli è il costruttore della pace, e per essa già si appresta al sacrificio supremo” disse Giovanni XXIII
Sì, sì. Non c’è studio filosofico, non c’è sforzo di ammodernamento di sistemi che valga, se l’animo non si apre tutto alle effusioni della luce e della grazia celeste.
La verità delle beatitudini proclamate sulla montagna torna in eco particolarmente vibrante a Natale, e si impone alla universale attenzione.
Il Nato di Betlemme è umile e mite di cuore, povero e innocente; egli è il costruttore della pace, e per essa già si appresta al sacrificio supremo.
Questa la strada segnata da Gesù Cristo; questa la indicazione per ogni uomo che accoglie il divino messaggio con prontezza di adesione, ad ogni costo di sforzo e di generosità personale.
Papa Giovanni XXIII, Angelus del 25 dicembre 1962