Vicenda Ottagono a Imperia, nuova replica di Piera Poillucci a Carlo Capacci

“Capisco che il controllo dell’opposizione La disturbi, ma queste sono le regole della democrazia e – almeno per il momento – ad Imperia non c’è un reuccio, ma un Sindaco”
“Gentile Signor Capacci, dopo tanto bel parlare Lei non ha ancora – in concreto – proposto nulla. Le consiglio di ritornare in argomento (mancata assunzione lavoratori di fascia debole della Cooperativa Ottagono) quando avrà una soluzione: sarò la prima a manifestare soddisfazione per il Suo operato e Le sarò grata dell’aiuto che avrà potuto dare ai malcapitati.
Dal punto di vista personale, La invito a rileggere i foglietti che qualcuno Le scrive o Le detta, perché gli errori contenuti nell’ultima Sua pubblicazione – dove confonde il significato di “débacle” e dove dimostra di non sapere che diffidare qualcuno a continuare, significa invitare a ripetere proprio quel comportamento – non sono all’altezza della carica che Lei ricopre. Non posso pensare che siano farina del Suo sacco.
Il sangue agli occhi, poi – Suo o del Suo suggeritore, forse – Le ha impedito di comprendere che, ove ho scritto che non so se alla base del Suo mancato controllo sulla TRA. DE. CO ci sia l’imbarazzo che Le provoca il rapporto di locazione che la stessa intrattiene con Suo padre o vi sia altro, quando dicevo “non vi sia altro” parlavo proprio sia della Sua inadeguatezza politica. Non se lo faccia ripetere alimentando questa – per Lei – tanto fastidiosa “querelle”!
Capisco che il controllo dell’opposizione La disturbi, ma queste sono le regole della democrazia e – almeno per il momento – ad Imperia non c’è un reuccio, ma un Sindaco. Lei controlli che TRA. DE. CO lavori bene ed io controllerò Lei. Buon lavoro!”.
Piera Poillucci