Ultime notizie dalla cometa Ison che è transitata vicino ( si fa per dire) alla terra

La sera del 28 novembre la cometa è passata al perielio a soli 1,8 milioni di chilometri dal Sole la temperatura sulla superficie della cometa è arrivata probabilmente a più di 2700°C, una dura prova per una palla di neve sporca e quando, alle 19.00, si è vista la chioma assottigliarsi sempre di più e perdere luminosità la preoccupazione per la sua sorte era al massimo.
Quando poi dopo le 21.00 è riapparsa come un pallido fantasma tutti eravamo convinti che fosse in gran parte evaporata. Ma a tarda notte la sorpresa, l’ennesima di questa cometa, la cometa ha ripreso vigore, certo non sarà la cometa del secolo ma è sopravvissuta al perielio e la mattina del 29 era ben più luminosa della stella Antares che è di prima grandezza.
Sarà ancora possibile vederla, molto probabilmente non ad occhio nudo ma con un telescopio fra qualche giorno quando si sarà allontanata dal Sole sarà possibile rintracciarla e farle qualche bella foto prima che si perda definitivamente nelle profondità dello spazio