Spagnolo 40enne fermato alla frontiera di Ventimiglia con 6 kg di cocaina: domani il processo

L’uomo era stato fermato per controlli e a insospettire i militari, il suo fare nervoso alla richiesta dei documenti e di spiegazioni sulla destinazione del viaggio in Italia
Sarà processato, domattina (martedì 6), in abbreviato, davanti al gup Paolo Luppi, di Imperia: Josè Prida Blanco, 40 anni, spagnolo, arrestato il 27 settembre scorso, alla Barriera autostradale di Ventimiglia, dalla Guardia di Finanza, che lo aveva trovato in possesso di una partita di 6 chilogrammi di cocaina, che aveva occultato nella carrozzeria della propria auto, una Peugeot station wagon.
L’uomo era stato fermato per controlli e a insospettire i militari, il suo fare nervoso alla richiesta dei documenti e di spiegazioni sulla destinazione del viaggio in Italia.
Determinante è stato l’intervento dell’unità cinofila, che ha fiutato l’ingente carico. Incuriositi dalle lamiere, che sembravano essere state tolte e riposizionate, le fiamme gialle hanno portato l’auto in caserma e dopo un accurato controllo sono saltati fuori cinque panetti del peso di circa un chilo più 116 ovuli per un altro chilo di stupefacente. Sono stati, inoltre, sequestrati: 750 euro e due telefonini. L’imputato è difeso dall’avvocato Luca Ritzu. Pm è Alessandro Bogliolo.