L’Argentina costretta al pari dal Finale balza momentaneamente in testa alla classifica






Recriminazioni in casa rossonera per la mancata concessione di almeno un calcio di rigore; domani occhi pèunati sul risultato di Cairese – Magra Azzurri
Argentina – Finale 2 – 2
Le reti: pt 26′ Cocito, 32′ Fici, 37′ Rovella, st 12′ Scalia
Argentina: D’Ercole, Raguseo, Fici, Negro, Fiuzzi, Moraglia, Stamilla, Costantini, Castagna, Gagliardi, Rovella ( st 2′ Sturaro), (Farsoni, Meo, Lanteri, Mangione, Calipa, Rovella, All. Papa)
Finale: Porta, Scalia, Puddu, Fanelli, Cocito, Termini, Capra (st 17′ Ferrara), Fighieri, Rocca, Perlo, Gaggero ( Macchiarella, Canterucco, Meneghetti, Tornatore, Guglielmi, Campani, All. Buttu)
Arbitro: Sig. Bernardini di Genova (assistenti: Mirri e Colangelo di Savona).
Note: 200 spettatori circa, pioggia e vento lungo tutti i 90 minuti.
Primo mezzo stop casalingo per l’Argentina che, pareggiando con il Finale per 2-2, interrompe la serie positiva di sei vittorie consecutive allo Sclavi. Partita giocata ad alti livelli da entrambe le squadre, nonostante il campo reso pesante dalla pioggia battente. L’Argentina può anche lamentare un arbitraggio non proprio favorevole, che si è concretizzato con quattro ammonizioni per la formazione rossonera e almeno un rigore non dato. Con questo pareggio nell’anticipo, comunque, l’Argentina è provvisoriamente in testa alla classifica di Eccellenza, un punto sopra il Magra Azzurri, atteso domani nella difficile trasferta di Cairo Montenotte.
LA CRONACA DEI 90′
PRIMO TEMPO
12′: dopo un inizio che vede il Finale attaccare, la prima occasione da rete è per l’Argentina. Costantini batte un corner direttamente in porta e il portiere para in due tempi.
14′: altro corner di Costantini, che sfila davanti alle teste di Fici e Rovella, che per un soffio mancano la deviazione in porta.
16′: potente sinistro defilato di Rovella, deviato all’ultimo in corner dal n° 5 del Finale Cocito.
26′: cross dalla destra su punizione di Puddu, deviato di testa da Cocito alle spalle del portiere dell’Argentina D’Ercole. 0-1 per il Finale.
28′: punizione di Costantini che, dai 30 metri, esplode un destro rasoterra che Porta neutralizza con una bella parata in tuffo.
32′: pareggio dell’Argentina: sempre Costantini su punizione mette un cross nel centro dell’area di rigore avversaria, che Fici devia in goal con una splendida incornata.
37′: splendido lancio di Stamilla che libera Rovella, solo in area di rigore. L’avanti dell’Argentina, con un tocco preciso, mette alle spalle di Porta per il temporaneo 2-1.
SECONDO TEMPO
2′: esce Rovella per una sospetta contrattura al polpaccio sinistro ed entra Sturaro.
5′: cross di Castagna, Mangione gira al volo e il portiere del Finale para in tuffo.
12′: ancora un irrefrenabile Costantini impegna il portiere Porta su punizione da fuori area. Sul ribaltamento di fronte, Scalia scarica un sinistro (che non è il suo piede naturale), tiro che, con un’infida traiettoria a girare, batte D’Ercole. Pareggio del Finale: 2-2.
Dal 20′ al 25′: il Finale è assediato dall’Argentina nella propria area di rigore e solo la sorte e le prodezze del portiere impediscono che, in diverse occasioni, Sturaro e Fiuzzi non concludano in rete.
29′: corner di Costantini e deviazione di testa di Fiuzzi parata in tuffo da Porta.
41′: il n° 4 Fanelli del Finale, involontariamente, calcia in faccia Castagna dentro l’area di rigore. L’Argentina reclama il rigore ma l’arbitro fa proseguire.
LE DICHIARAZIONI
L’allenatore Valentino Papa: "Abbiamo fatto noi la partita e, nonostante il pareggio, questo è un risultato che ci dà molto morale. Sono soddisfatto della prestazione della squadra, ma non di quella della terna arbitrale. Sono stati infatti ammoniti quattro giocatori dell’Argentina e nessuno del Finale. Inoltre, a nostro favore, secondo me, c’erano almeno due episodi da rigore".
Il DS Salvatore Ciaramitaro: "Risultato giusto, peccato per le occasioni sprecate nel secondo tempo, che ci avrebbero permesso di chiudere la partita. Abbiamo sofferto molto l’uscita di Rovella, che ci ha lasciati sguarniti in attacco"