Ivana Gambetta, Presidente Cooperativa Sociale Ottagono, risponde agli attacchi del sindaco Capacci

5 novembre 2013 | 10:10
Share0
Ivana Gambetta, Presidente Cooperativa Sociale Ottagono, risponde agli attacchi del sindaco Capacci

“Sono dispiaciuta a sua volta per la sorte che è stata riservata a dodici lavoratori che ritenevano loro buon diritto essere assunti per proseguire il lavoro che, da circa dieci anni, svolgono per diversi Comuni”

Il Sindaco di Imperia scrive ieri di essere dispiaciuto che i lavoratori di Ottagono siano strumentalizzati per condurre attacchi politici alla Sua Amministrazione. I cattivi sarebbero il Presidente di Ottagono e i suoi ‘amici’.
La sottoscritta, in qualità di Presidente di Ottagono è dispiaciuta a sua volta per la sorte che è stata riservata a dodici lavoratori che ritenevano loro buon diritto essere assunti per proseguire il lavoro che, da circa dieci anni, svolgono per diversi Comuni. La sottoscritta è invece sorpresa di scoprire che sta strumentalizzando i lavoratori contro l’Amministrazione Capacci. Ottagono non ha mai strumentalizzato nessuno e men che meno questi lavoratori, che stanno vivendo una situazione davvero tragica e che sono magari spinti non dal presidente della cooperativa, ma dalle necessità della sopravvivenza, né, Ottagono, è particolarmente interessata alle vicende dell’Amministrazione Capacci. L’unico problema che ci è rimasto in merito a questa vicenda – su richiesta esplicita del Sindacato – è che abbiamo ancora in carico a zero ore i lavoratori perché i Sindacati stessi ritenevano di trovare risposte dalla Pubblica Amministrazione e ci hanno chiesto di non licenziarli al fine di favorire eventuali accordi. Gli accordi tentati dal Sindacato, peraltro, sembrano raccogliere solo buone intenzioni.
Caro Sindaco, forse Le è sfuggito, ma la situazione è la seguente: dal 19 giugno 2013, Ottagono, in quanto azienda, con le vicende che sembrano così innervosirLa non c’entra più nulla, né si comprende come possa entrarci visto che non svolge più alcun servizio. A questo punto dovremmo pensare che, chissà perché, Le siamo antipatici e ci deve far entrare per forza nei Suoi problemi; oltretutto, in qualità di Presidente Le ho chiesto udienza, ma Lei invece di trovare il tempo di ascoltarmi, preferisce lanciare attacchi a mezzo stampa. Visti i suoi richiami al rispetto istituzionale, richiami che condividiamo, siamo ancora più sorpresi di quello che Lei ha deciso di scrivere nei nostri confronti.
Sono anche curiosa di sapere chi sarebbero i nostri ‘amici’ che ci aiutano nello sfruttare il caso umano dei lavoratori non assunti: sempre per il rispetto istituzionale sarebbe stato opportuno citarli con nome e cognome. A questo proposito se, per ventura ed in assenza di ulteriori precisazioni, Lei volesse intendere che sono in ‘combutta’ con il Consigliere Poillucci, viste le sue sacrosante prese di posizione, devo dire che mi sento onorata, pur non conoscendola personalmente, di essere affiancata a chi, per quanto da ‘destra’, combatte una battaglia a favore dei lavoratori.
Vede, sig. Sindaco, in queste questioni davvero nulla contano i richiami a improbabili complotti contro la Sua Amministrazione, contano i fatti e, i fatti, dicono che ci sono dodici persone a spasso dopo aver lavorato per dieci anni in un servizio che ha semplicemente cambiato appaltatore.
Vorrei anche sommessamente dirLe che Ottagono è iscritta alla Lega delle Cooperative e quindi ad una organizzazione che certo non si può definire di ‘destra’ e inoltre che, essendo cittadina di Imperia, Le ho anche dato il mio voto personale alle ultime elezioni. Certo, sig. Sindaco, al di la delle Istituzioni e delle appartenenze politiche, ciò che davvero conta sono le persone.

Ivana Gambetta
Presidente della Cooperativa Sociale Ottagono