Comune di Dolceacqua approvato il Bilancio di Assestamento e la revisione degli estimi catastali

30 novembre 2013 | 14:45
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Comune di Dolceacqua approvato il Bilancio di Assestamento e la revisione degli estimi catastali

Aver detto ai cittadini che le tasse pagate sarebbero rimaste ai Comuni è stata l’ennesima presa in giro da parte del Governo

Approvato ieri in Consiglio Comunale l’Assestamento di Bilancio 2013 nonostante gli ultimi tagli fatti dal Governo in termini di contributi. Come era nelle previsioni, l’IMU non è rimasta ai Comuni, come aveva dichiarato il Governo ad inizio anno, ma solo una parte di essa.
Come del resto per l’IMU prima casa, che il Governo ne aveva garantito la copertura per la  quota ai Comuni in caso di esenzione, ma che ad oggi di tale somma ne è stata riconosciuta solo il 60%.
“Non è più possibile accettare questo modo di operare – dichiara il Sindaco Fulvio Gazzola – siamo diventati meri esattori di tasse, che non condividiamo, per conto di uno stato che non è in grado di mantenere nell’arco di pochi mesi gli impegni presi.
Aver detto ai cittadini che le tasse pagate sarebbero rimaste ai Comuni è stata l’ennesima presa in giro, illudendo amministratori e cittadini che speravano in nuove risorse economiche per investimenti nei propri territori.
Questo continuo taglio unilaterale verso le amministrazioni comunali, destabilizza il territorio stesso.
Non poter essere più in grado di gestire i servizi e di conseguenza mantenere un’adeguata qualità della vita sul territorio, determina soprattutto nei i piccoli comuni il rischio di spopolamento con il conseguente abbandono del territorio; ed in modo particolare per la nostra zona, a forte evocazione turistica, non garantire quei servizi minimi che posso attrarre flussi turistici.
Nonostante questo, grazie ad un lavoro mirato degli uffici ma soprattutto alla rinuncia di alcuni lavori e miglioramenti dei servizi a favore dei nostri cittadini, abbiamo assorbito questi tagli non intervenendo sui tributi.
Ma tutto questo non è giusto.
Sarebbe ora, che noi amministratori, al di là di ogni appartenenza politica, trovassimo la forza per dare insieme un forte segnale di protesta e non accettare più imposizioni come il Patto di Stabilità ed i continui tagli in risorse e servizi, che ricadono  su noi cittadini e non si individuano invece misure di risparmio reali, su gli enti governativi e statali".
Si inoltre precisato, che anche a seguito dell’ultima norma emessa dal Governo sui pagamento IMU prima casa, non avendo applicati aumenti sulla tariffa base (il 4 per mille), i proprietari delle prime case  non devono fare alcun versamento ulteriore, cosa che invece accadrà in molti altri comuni.
Nell’ambito della stessa seduta, all’unanimità il Consiglio Comunale ha approvato una richiesta di revisione degli estimi catastali dei terreni agricoli che hanno valori oggi non consoni e molto elevati, che se pur oggi esenti al pagamento  in quanto il Comune di Dolceacqua è in area montana, l’Amministrazione vuole porre l’attenzione al problema nel caso nei prossimi anni venisse tolta questa possibilità.