Parricida di Ventimiglia “seminfermo di mente” per medico legale nominato dal gip

Si profila uno scontro di perizie, lunedì 21 in Tribunale a Imperia, quando i due consulenti illustreranno al gip le rispettive tesi sulle condizioni mentali del trentenne di Ventimiglia che il 22 agosto ha ucciso il padre Eliseo
Seminfermo di mente. Questa la conclusione cui è giunto il medico legale Marco Lagazzi, il consulente nominato dal gip Maria Grazia Leopardi per valutare lo stato mentale di Gabriele Forino. Per il perito della difesa, il dottor Giovanni Palumbo, il giovane è "totalmente incapace di intendere e volere". Si profila uno scontro di perizie, lunedì 21 in Tribunale a Imperia, quando i due consulenti illustreranno al gip le rispettive tesi sulle condizioni mentali del trentenne di Ventimiglia che il 22 agosto ha ucciso il padre Eliseo, 64 anni, ex dipendente Enel, con 30 coltellate.