Parcheggi a Sanremo, ora è possibile anche frazionare l’ora e quindi pagare solo per mezz’ora

31 ottobre 2013 | 16:33
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Parcheggi a Sanremo, ora è possibile anche frazionare l’ora e quindi pagare solo per mezz’ora

La novità più interessante entrata in vigore da oggi è la creazione di una sottozona B1 (lungomare Italo Calvino, piazzale Carlo Dapporto, area ex Stazione Ferroviaria) con diminuzione del costo della sosta oraria, che scende da 1.50 a un euro all’ora

Stamani in Comune a Sanremo l’assessore alla Viabilità Gianni Berrino ha presentato le modifiche al Disciplinare per l’utilizzo dei parcheggi comunali a pagamento gestiti dal Comune dislocati nell’ambito territoriale di competenza.
In sintesi, la novità più interessante entrata in vigore da oggi è la creazione di una sottozona B1 (lungomare Italo Calvino, piazzale Carlo Dapporto, area ex Stazione Ferroviaria) con diminuzione del costo della sosta oraria, che scende da 1.50 a un euro all’ora se pagata al parcometro. Nella nuova zona è possibile anche frazionare l’ora e quindi pagare solo per mezz’ora (50 centesimi) oppure per i suoi multipli per soste più lunghe.
«Questo – spiega l’assessore Berrino – per venire incontro alle richieste degli utenti di abbassare la tariffa e per incentivare la sosta in quest’area, che è tra le meno utilizzate dagli automobilisti».

Sempre nella zona dell’ex ferrovia, entra in vigore anche la sosta a pagamento per gli autobus (7.50 euro l’ora) con un massimo di 40 euro per tutta la giornata.
«Con l’installazione dei parcometri per i bus – commenta l’assessore – viene attuata una decisione in merito presa dalla Giunta qualche tempo fa. In questo modo i pullman hanno un’area di parcheggio centrale con tariffe altamente competitive rispetto ad altre località turistiche, oltre alla possibilità di sostare gratuitamente in zone più periferiche».

Per quanto riguarda i parcheggi nelle due strutture coperte del Palafiori e della Stazione ferroviaria, pur rimanendo invariata la tariffa oraria (1.50 euro ma gratis la prima mezz’ora), è stato deciso di venire incontro alle richieste di frazionamento della sosta successiva alla prima ora applicando una divisione in 20’ (pari a 50 centesimi), permettendo di pagare quanto effettivamente si sosta. Prima, infatti, era in vigore solo la tariffa oraria. 
Al frazionamento si unisce la franchigia di 5’ per permettere il pagamento all’uscita.
Per quanto riguarda l’abbonamento al Palafiori, inoltre, l’abbonamento annuale è stato diviso in due tranche semestrali (ribassate) da 500 euro (poco più di 83 euro al mese) per i residenti, in modo da rendere meno pesante il pagamento. Rimangono gli abbonamenti mensili e diurni.

A seguito dello spostamento del Tribunale, inoltre, i parcheggi contrassegnati con linee blu (a pagamento) in via Anselmi sono stati trasformati in parcheggi gratuiti (stisce bianche) regolati però da disco orario (max 4 ore di sosta), per favorire il turn over di chi si reca negli uffici della zona ed evitare, soprattutto d’estate, che la zona possa essere utilizzata come parcheggio.

Stamani, inoltre, nel corso della Giunta, è stato deliberato di trasformare tutta via Gioberti inferiore in posti moto, per supplire alla soppressione di quelli di corso Mombello inferiore (lato ponente) in concomitanza con il prossimo inizio dei lavori di riqualificazione.

In previsione della prossima fine dei lavori in via Matteotti, su richiesta dei commercianti non ci sarà più il carico e scarico nella strada dello shopping ma sarà creata un’apposita zona in corrispondenza del cinema Centrale, dalle 6 alle 17.00; sarà ampliata la zona davanti alla Chiesa Valdese e creata una in via Carli inferiore da utilizzare tutto il giorno, per permettere il rifornimento dei negozi del centro.

«La prossima settimana – ha annunciato infine l’assessore Berrino –  zone A e B verranno equiparate. D’accordo con il Comando di Polizia Municipale, proporremo anche per la zona B la sosta massima di due ore, per ovviare alla cattiva abitudine o alla distrazione da parte di molti utenti di lasciare l’auto in sosta oltre all’orario effettivamente pagato, in quanto non sanzionabile. Oltre al danno economico, questo comportamento impedisce il turn over».