Mafia: operazione “La Svolta”, discussione difese si chiude con 3 udienze in anticipo

Il gup Roberta Bossi ha, quindi, aggiornato l’udienza al prossimo 21 ottobre, saltando gli appuntamenti del 16,17 e 21 ottobre
Si è conclusa, oggi, in anticipo di tre udienze, con le arringhe degli avvocati Marco Bosio e Bonanni, la discussione delle difese all’udienza preliminare relativa all’operazione "La Svolta" contro la criminalità organizzata nel Ponente della Liguria, che il 3 dicembre del 2012 portò in carcere 15 persone, per associazione a delinquere di stampo mafioso. Il gup Roberta Bossi ha, quindi, aggiornato l’udienza al prossimo 21 ottobre, saltando gli appuntamenti del 16,17 e 21 ottobre.
Le altre udienze in programma, sono già state fissate al 23, 24 e 31 ottobre (per le repliche) e al 4,7 e 8 novembre. E’ probabile, tuttavia, che il giudice deciderà prima. Il blitz, condotto dai carabinieri, scattò all’alba con gli arresti del presunto boss della "locale" di Ventimiglia (Imperia), Giuseppe Marcianò, del figlio e del nipote, entrambi di nome Vincenzo. Vennero, quindi, perquisite le abitazioni degli ex sindaci: Gaetano Scullino di Ventimiglia (Pdl) e Giovanni Bosio (Pdl), di Bordighera; i due Comuni sciolti per mafia, rispettivamente nel febbraio del 2012 e nel marzo del 2011. Ma non è tutto. Venne perquisito anche l’ex direttore generale del Comune di Ventimiglia, all’epoca di Scullino sindaco, Marco Prestileo.