Ivano e Alessandro UCCISI da un’intossicazione di stupefacenti. Autopsia “fotocopia” per entrambi

Ivano Atzori, 38 anni, magazziniere di Sanremo, trovato morto, venerdì scorso, nel proprio appartamento, è stato ucciso da una probabile dose di stupefacenti tagliata male, o da un mix di droghe, così come Alessandro Franzin, 33 anni, l’operaio edile di Vercelli, che da alcuni mesi viveva e lavorava, nella città dei Fiori, che ha fatto la sua stessa fine.

In entrambi i casi, sono i primissimi riscontri dell’autopsia, eseguita dal dottor Francesco Traditi, a far luce sui due recenti decessi. Scartata sin da subito l’ipotesi di un’intossicazione alimentare – la sera prima, Ivano e Alessandro avevano mangiato rostelle e patatine assieme a un loro amico, che è tuttora vivo – e quella della morte naturale (difficile da sostenere), gli inquirenti confermano l’ipotesi iniziale, quella di un’overdose di stupefacente.

Resta, tuttavia, da capire quale tipo di droga abbiano assunto le due giovani vittime. In questo caso, il dottor Traditi ha prelevato tessuti e liquidi organici (urina, saliva e sangue) di entrambi, che saranno analizzati dal laboratorio specializzato di Orbassano (Torino), dal quale si attendono delle risposte, che arriveranno non prima del mese prossimo. Ivano e Alessandro avrebbero dovuto presentarsi al lavoro, venerdì mattina, ma entrambi non si sono fatti vedere. Il coinquilino, e collega di lavoro di Alessandro, che al momento di uscire, alla mattina presto, pensava che l’amico dormisse, è tornato in casa per svegliarlo e lo ha trovato morto

. Stesso epilogo per Ivano. I colleghi di lavoro avvisano la famiglia e il fratello lo trova steso sul letto. Entrambi sono ancora vestiti e indossano le scarpe. Segno quest’ultimo di una morte fulminante.

I funerali di Ivano Atzori saranno celebrati giovedì 31 ottobre alle 10.30 presso la Parrocchia dell’Annunciazione del Borgo di Sanremo. La cerimonia sarà presieduta da Mons. Vittorio Marteletti.